Zelensky: “Pronto a negoziati con Putin”
A tre anni dall’inizio dell’invasione russa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere pronto a intraprendere “negoziati diretti” con il presidente russo Vladimir Putin, se questa “fosse l’unica opzione per portare la pace ai cittadini ucraini e salvare vite umane”.
In un’intervista con il giornalista britannico Piers Morgan, Zelensky ha affermato: “Se questa è l’unica opzione con cui possiamo portare la pace ai cittadini ucraini e non perdere vite, sicuramente opteremo per questa scelta”. Ha inoltre sottolineato l’importanza della presenza di altri partecipanti durante tali negoziati, sebbene non abbia specificato quali.
Questa apertura al dialogo diretto con Putin rappresenta un significativo sviluppo nella posizione di Kiev, che finora aveva mantenuto una linea dura nei confronti del Cremlino. Tuttavia, Zelensky ha chiarito che, pur essendo disposto a negoziare, non sarà “gentile” con Putin durante le discussioni.
Parallelamente, Zelensky ha annunciato che l’Ucraina è pronta a ricevere investimenti da aziende americane per l’estrazione di terre rare sul proprio territorio, ricco di questi minerali. Questa dichiarazione segue la condizione posta dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha richiesto l’accesso a tali risorse in cambio delle forniture di armi americane.
Nonostante l’apertura ai negoziati, permangono tensioni sul campo. Secondo quanto riportato dai media locali, un drone ha colpito uno scuolabus in un’area occupata dai russi, ferendo cinque bambini e il conducente.
Torna alle notizie in home