Zaia all’attacco sul terzo mandato
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha chiarito ieri a Venezia, durante il punto stampa a Palazzo Balbi, la sua posizione riguardo al terzo mandato e alle tensioni nel centrodestra in vista delle elezioni regionali di ottobre 2025. Zaia ha citato Eduardo De Filippo: “Prima adda passà ’a nuttata”, sottolineando che ora è il momento del dialogo. “Ognuno esprimerà la propria posizione, poi decideremo insieme. La Lega farà la sua sintesi e io, da uomo di squadra, sarò sempre al fianco del mio partito”, ha dichiarato. Zaia non esclude una candidatura condivisa dal centrodestra, ribadendo l’importanza di ascoltare i cittadini veneti: “È impensabile calare nomi dall’alto. Per me, prima di tutto, vengono il Veneto e i veneti, poi la Lega e infine il centrodestra”. Sulla possibilità di un nuovo mandato alla guida della Regione, Zaia ha affermato che si ricandiderebbe volentieri, spinto dalle richieste trasversali dei veneti, pur sapendo che la sua eventuale esclusione sarebbe motivo di soddisfazione per molti. Ha poi espresso fiducia nei tempi per un pronunciamento della Consulta o del Governo riguardo al limite dei mandati, definendolo “un’anomalia” che non si applica a parlamentari e ministri. “È inaccettabile, soprattutto quando le critiche arrivano da chi è in Parlamento da 30 anni”, ha osservato. Zaia ha anche commentato le ambizioni di Fratelli d’Italia, primo partito in Veneto, definendole legittime ma richiamando l’attenzione sulla gestione della regione. “Non mi pare che questa regione sia stata governata male. Se qualcuno pensa il contrario, allora è giusto valutare strade diverse”, ha concluso. Il governatore ha infine ribadito la necessità di evitare scontri interni e di affrontare le sfide future con serenità, puntando sempre al benessere del territorio e dei suoi cittadini.
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