Esteri

Confermata la morte di Yahya Sinwar, l’attacco a Gaza: “Non credevamo fosse lui”

di Cristiana Flaminio -

epa09066602 Hamas Gaza leader Yahya Al Sinwar attends a press conference after Hamas announcing his victory in Gaza City, Gaza Strip, 10 March 2021. Sinwar was re-elected as Gaza Hamas leader on 10 March 2021. EPA/MOHAMMED SABER


AGGIORNAMENTO ORE 18.01 La polizia israeliana ha confermato, sulla base dell’analisi del calco dentale: l’uomo ucciso a Rafah è proprio Yahya Sinwar, capo di Hamas. Conferme sulla morte di Sinwar sarebbero arrivate anche da fonti interne alla milizia palestinese che ne avrebbero parlato al quotidiano Asharq Al-Awsat.

Israele ha annunciato di aver ucciso Yahya Sinwar: il leader di Hamas sarebbe morto in uno scontro a fuoco, sotto una pioggia di colpi di mortaio in un bombardamento che ha martellato Gaza. L’Idf, le forze armate di Tel Aviv, ha diffuso un’immagine che ritrarrebbe, presumibilmente, lo stesso Yahya Sinwar col cranio sfondato sotto le macerie. I resti del capo di Hamas sarebbero stati sequestrati proprio dagli israeliani a Rafah. Secondo cui “al 99%” il corpo, vestito di un giubbotto antiproiettile e rinvenuto accanto a quello di due sue guardie del corpo e vicino a un fucile mitragliatore Ak, sarebbe quello del capo dell’organizzazione paramilitare palestinese. L’immagine, pubblicata da fonti israeliane, è subito andata virale sui social. La vera “sorpresa” per l’esercito israeliano sarebbe stata quella di averlo trovato fuori dal fitto dedalo di tunnel sotterranei della Striscia di Gaza. Dove si credeva che fosse rifugiato da tempo. Al punto che i soldati coinvolti nello scontro credevano di trovarsi di fronte a miliziani di grado ben inferiore rispetto a quello rivestito da Sinwar.

Nell’area dello scontro, là dove gli israeliani hanno rinvenuto i tre corpi tra cui quello del leader di Hamas, non c’era traccia di nessuno degli ostaggi finiti nelle mani della formazione palestinese dopo gli attacchi del 7 ottobre scorso. Proprio questa circostanza, stando a quanto ha fatto sapere l’ufficio del premier israeliano, avrebbe convinto Netanyahu ad autorizzare l’attacco. Sinwar, 62 anni, nato nel campo profughi di Khan Yunis, aveva raggiunto il vertice dell’organizzazione nel luglio del 2021. Non aveva mai lasciato Gaza, a differenza di altri capi storici di Hamas, nemmeno adesso sotto le bombe di Israele.

Mentre proseguono le operazioni per fugare anche quell’1% di dubbio che ancora coltivano le autorità israeliane, la scomparsa di Sinwar dallo scenario può diventare un’occasione per avviare, almeno secondo quanto riferisce il vicepremier e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, una nuova fase di trattative per arrivare a un cessate il fuoco nell’area mediorientale: “Pare che il capo militare di Hamas sia stato ucciso e credo che da questo punto di vista Israele possa aver compiuto la sua azione di autodifesa. Mi auguro che la scomparsa del capo militare di Hamas possa portare a un cessate il fuoco a Gaza”.


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