Esteri

Ucraina, Witkoff: “Putin vuole pace duratura”

di Giovanni Vasso -


Putin “vuole una pace duratura”, parola di Steve Witkoff. L’inviato speciale di Donald Trump ha parlato in un’intervista rilasciata a Fox News. In cui ha spiegato ciò che è accaduto, e che potrebbe succedere, dopo l’incontro di venerdì scorso a San Pietroburgo. “Al di là del cessate il fuoco, abbiamo ottenuto una risposta, penso che potremmo essere sul punto di qualcosa che potrebbe essere molto, molto importante per il mondo”. Per Witkoff l’appuntamento di venerdì con Putin, e con Yuri Ushakov e Kirill Dmitriev, due dei consiglieri del presidente russo, è stato “interessante” al punto da lasciargli intravedere “l’emergere di un’intesa”. L’inviato Usa ha quindi ribadito: “Questo accordo di pace riguarda non solo i cosiddetti cinque territori, ma c’è molto di più. Ci sono protocolli di sicurezza, la questione Nato, non Nato, c’è l’articolo 5, molti dettagli allegati. È una situazione complicata, radicata in alcune cose davvero problematiche che stanno accadendo tra i due Paesi”. Infine l’ottimismo di Witkoff lo spinge ad affermare che “ci sia la possibilità di rimodellare le relazioni tra Russia e Stati Uniti attraverso opportunità commerciali molto interessanti, che credo diano anche stabilità alla regione”.

Infine l’inviato della Casa Bianca ha trovato modo e tempo per intervenire anche sulla vicenda Iran. “L’Iran non ha bisogno di arricchire oltre il 3,67%”, ha dichiarato facendo riferimento ai livelli attuali del 60% e del 20% perché “oltre quei limiti è incompatibile con un programma civile” e ha anticipato che i prossimi colloqui si concentreranno sulla verifica tecnica dell’arricchimento e, in seguito, su eventuali componenti legate alla possibile militarizzazione del programma, inclusi missili e meccanismi di innesco.


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