Vodafone dice no alla fusione con iliad
Benedetto Levi
Vodafone “rifiuta la nuova proposta di fusione delle attività italiane presentata dal Gruppo iliad”. Lo fa sapere lo stesso Gruppo guidato da Benedetto Levi. Naufraga la proposta di creare un operatore più aggressivo in un mercato italiano che presenta 5 operatori di rete mobile e oltre 10 fornitori di broadband fissa: l’attività derivante dalla fusione secondo iliad avrebbe potuto generare ricavi di circa 5,8 miliardi di euro e utili core di circa 1,6 miliardi di euro,
L’offerta veniva valutata da Vodafone fin dal 18 dicembre scorso e prevedeva la costituzione di una NewCo paritetica, ritenuta “la migliore business combination possibile a vantaggio del mercato e del settore delle telecomunicazioni italiani”: Vodafone avrebbe ottenuto 6,6 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro, iliad avrebbe ottenuto 0,4 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro.
Ora, iliad sottolinea il suo track record, godendo di oltre 10,5 milioni di utenti mobile dal suo lancio a maggio 2018, vantando la crescita netta di utenti superiore tra i 5 principali operatori di rete fissa, con più di 1,0 miliardo di euro di ricavi nel 2023.
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