Il vivaio dell’Atalanta nella top ten dei più redditizi
Atalanta's Aleksei Miranchuk celebrates after goal 3-0 with his teammates Jose' Ederson and Atalanta's Davide Zappacosta during the round of 16 of the Italy Cup (Coppa Italia) soccer match Atalanta BC vs US Sassuolo Calcio at Gewiss Stadium in Bergamo, Italy, 3 January 2024.ANSA/MICHELE MARAVIGLIA
Per lo scudetto, forse, c’è poco da fare ma l’Atalanta il “suo” l’ha vinto già: il vivaio bergamasco, infatti, è nella top ten di quelli più ricchi e redditizi al mondo. Il club nerazzurro ha trovato, nei giovani, un’autentica miniera d’oro. Che ha portato l’Atalanta a piazzarsi al decimo posto nella graduatoria stilata dal Cies Observatory Football. I risultati sono strabilianti: la proprietà, infatti, ha ricavato, grazie ai talenti che s’è coltivata in casa, un tesoro da 250 milioni di euro. Solo quattro in meno di quelli incassati dai campioni d’Europa del Manchester City (254) e uno in più del Red Bull Salisburgo (249) che resta con un piede fuori dalla top ten delle Academy calcistiche più redditizie.
La graduatoria prende in considerazione le ultime dieci stagioni. È dominata dal Benfica gestito da una vecchia conoscenza del calcio italiano, Manuel Rui Costa. I lusitani, infatti, hanno generato grazie al loro vivaio introiti per poco più di mezzo miliardo di euro. Per la precisione, si tratta di 516 milioni a fronte di trenta calciatori ceduti. Al secondo posto c’è l’Ajax che, invece, ha ricavato 376 milioni dalla cessione di 36 giovani giocatori. Sull’ultimo gradino del podio ci sono i francesi dell’Olympique Lione che, con la vendita di trentadue calciatori, ha incassato 370 milioni. Il Real Madrid deve accontentarsi del quarto posto: con 364 milioni incamerati a fronte di 28 giovani ceduti. L’Atalanta, decima, ha invece incassato grazie al suo vivaio 250 milioni cedendo 34 calciatori.
Per rintracciare un’altra italiana dopo l’Atalanta occorre scorrere la classifica per molte posizioni. Fino a trovare l’Inter. Che, con la cessione di 35 ragazzi del suo vivaio, ha raggranellato introiti per 134 milioni. Tre in più della Roma che, a parità di numero di cessioni, ha incassato 131 milioni. Poi c’è la Fiorentina che ha venduto 14 calciatori guadagnando 123 milioni di euro. Subito dopo la Viola, un altro club toscano: l’Empoli, infatti, vanta introiti per 104 milioni a fronte della vendita di 15 ragazzi della Primavera. La Juventus, invece, ne ha ceduti 22 per guadagnare 94 milioni mentre il Milan, staccato in classifica anche dal Genoa (90 mln incassati per undici cessioni), ha ottenuto “solo” 77 milioni per diciotto calciatori. L’ultima italiana in classifica è il Cagliari che però si gode 57 milioni per la cessione di soli tre calciatori.
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