Cultura & Spettacolo

Vittorio Iavazzo, dalla carta alla scultura da Ponzetta

di Nicola Santini -


Da sabato 3 agosto (inaugurazione alle ore 19,00), la Galleria Ponzetta di Pietrasanta ospita Oltre, mostra personale dedicata all’artista: 12 sculture, di piccole dimensioni, che ben rappresentano la sua delicata poetica. Divinità classiche, figure mitologiche, santi della tradizione cristiana: figure dinamiche, danzanti, librate nell’aria. Le figure di Vittorio Iavazzo esaltano la leggerezza e la bellezza del movimento, mentre i volti assorti di questi personaggi metaforici suggeriscono uno sguardo introspettivo, intimo.
Ad accompagnare i passi di danza è un ritmo interiore.
Napoletano, classe 1991, Iavazzo utilizza materiali insoliti, vagamente alchemici: carta, polvere di ceramica, di rame e di terracotta, gesso, ferro, ossidi, caffè per dare forma e colore alle sue figure.
Evidenti sono i rimandi all’antichità classica, non soltanto nella scelta dei soggetti Venere e Atena, Icaro e Marte ma anche nello stile raffigurativo che rivela la profonda conoscenza dei grandi maestri dell’arte.
Il classicismo di Iavazzo, tuttavia, si adatta alla realtà contemporanea, senza tradimenti né contraddizioni.
Vittorio Iavazzo esordisce nel 2017, grazie al progetto “Giovani artisti”, con la sua prima mostra personale “Outcast” alla Galleria Moderni di Roma.
Le sue opere in carta sono apprezzate e collezionate in tutto il mondo.


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