Visionarie ed eretiche: da venerdì a Roma le donne di cinema, tv e letteratura
A Roma, a Palazzo Merulana, il prossimo 4 e 5 ottobre, le scrittrici Dacia Maraini e Lidia Ravera, le attrici Laura Morante, Sonia Bergamasco e Carolina Rosi, la regista e autrice Roberta Torre, le giornaliste Ida Dominijanni e Flavia Fratello, e ancora i registi Pappi Corsicato e Daniele Luchetti, Leonardo di Costanzo saranno tra le protagoniste e gli ospiti della quarta edizione di Visionarie, la rassegna dedicata dal 2019 al ruolo della donna nel cinema, nella tv e nella letteratura. Ideata e diretta da Giuliana Aliberti, è organizzata in sinergia con CoopCulture. L’edizione 2024 avrà come titolo “Eretiche” ed è una dedica a tutte le “Donne che Osano” “Mistiche, Audaci, Profetiche, Streghe, Ribelli, Combattenti, Resistenti, Guerriere, Disordinarie”. Due giorni di incontri e dibattiti, tra pubblico e professionisti del mondo del cinema e dell’audiovisivo: Visionarie è anche un momento di riflessione su temi del #MeToo e Gender Gap, per le pari opportunità ancora da raggiungere anche nello scintillante mondo dell’audiovisivo, in compagnia delle “maestre ribelli”, pensatrici, scrittrici, registe, intellettuali, che per prime hanno trovato le parole per mostrare, rivelare, svelare, indicare la strada alle generazioni più giovani.
Venerdì 4 ottobre, il via alle 11 – con un saluto di Letizia Casuccio, Direttrice Generale di CoopCulture e con l’introduzione di Giuliana Aliberti, avvocato e creatrice di Visionarie – la conversazione collettiva sul Gender Pay Gap, il divario salariale esistente ancora oggi nel mondo del lavoro tra donne e uomini. Del percorso ancora in salita verso la parità di genere e le pari opportunità nella Società e nelle Istituzioni parleranno: Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo che parlerà della Direttiva sulla parità di retribuzione fra uomini e donne del Parlamento Europeo; la deputata Chiara Gribaudo, redattrice del testo di legge sulle Pari Opportunità per le donne che lavorano; Magda Bianco, Capo Dipartimento Tutela della Clientela ed Educazione Finanziaria Banca d’Italia; Germana Di Domenico, Dirigente del Ministero Economia e Finanza; Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale; Lorenza Bonaccorsi, Presidente del Municipio I Roma Capitale; Giulia Minoli, Presidente Fondazione “Una Nessuna Centomila”; lo scrittore e filosofo femminista Lorenzo Gasparrini.
Il confronto con le ospiti proseguirà con un focus su come si sta evolvendo nel settore audiovisivo la gender equality; le pari opportunità nel cinema e nell’audiovisivo, le diseguaglianze di genere nei settori culturali e creativi. Con Chiara Sbarigia, presidente di APA; Lorenza Lei, responsabile Struttura Autonoma Cinema Regione Lazio; Flavia Fratello, giornalista di La7, Francesca Medolago Albani, segretaria generale Anica; Francesca Assumma, presidente Fondo Cinema e Audiovisivo ministero della Cultura; la produttrice Gloria Giorgianni; il produttore Riccardo Tozzi; Laura Muccino, presidente Unione Italiana Casting Directors; Mia Benedetta, del Direttivo Unita, Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo; Domizia De Rosa, presidente Women in Film, Television & Media Italia, il direttivo di Amleta e Carolina Rosi, attrice e oggi imprenditrice.
Alle 15, Rai Fiction partecipa con “Folle d’Amore”, la storia della scrittrice Alda Merini, alla presenza dell’attrice protagonista del tv movie, Laura Morante, del regista Roberto Faenza, della produttrice Elda Ferri e della produttrice Rai Fania Petrocchi, con i giornalisti Cristiana Paternò e Fabio Ferzetti.
Durante Visionarie si parlerà anche di “corpi”: corpi reclusi, con la prigione quale luogo di detenzione che assume nelle narrazioni un luogo simbolico; il corpo delle attrici, un corpo guardato, desiderato, desiderabile e il “cambio di sguardo” delle registe donne; il corpo che invecchia e il diritto di vivere pienamente un’altra stagione della propria vita: “chiamatelo Age Pride!”, ma anche “Un altro genere di forza”, un seminario per mappe e percorsi di liberazione corporea.
Alle 16.00, l’incontro “Corpi reclusi” dedicato a Goliarda Sapienza, tra le scrittrici più significative del Novecento, nota per il grande successo del suo romanzo, pubblicato postumo, “L’arte della Gioia”, e scrittrice di un’altro romanzo che racconta la storia della sua detenzione, “L’Università di Rebibbia”. Ne parleranno: la regista e autrice Roberta Torre, la produttrice Donatella Palermo, il regista Leonardo Di Costanzo (autore del lungometraggio “Ariaferma”), il critico letterario Filippo La Porta, grande studioso di Goliarda Sapienza, la regista Francesca Mazzoleni (autrice del documentario “Rebibbia 310”) e l’avvocato Dario Di Cecca, membro del comitato direttivo dell’Associazione” Antigone”, coordinati dalla giornalista Federica Fabbiani.
Alle 17.30 “Ciao Maschio”, “CoNpensare” si riflette insieme per sconfiggere il patriarcato, percorrendo criticamente i ruoli maschili nel cinema italiano, con la regista Irene Dionisio, la giornalista e filosofa Ida Dominijanni, il regista Pappi Corsicato, l’attrice Iaia Forte, lo scrittore e filosofo femminista Lorenzo Gasparrini, il regista Daniele Luchetti, il critico cinematografico Fabio Ferzetti.
L’ultimo talk di giornata inizierà alle 19: “La solita ‘vecchia’ storia, invecchiare non è una colpa!” con la scrittrice Lidia Ravera, autrice del dissacrante “Age Pride”, la regista Emanuela Giordano, la regista Monica Stambrini, che ha presentato a Venezia il suo “Tenga duro signorina” e l’attrice Francesca Romana De Martini, rappresentante del Direttivo UNITA, Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, con una riflessione delle donne dei movimenti dell’Audiovisivo sull’ ”ageismo”.
Sabato 5 ottobre, si ricomincia la mattina alle 11 con l’incontro in forma di seminario “Un altro genere di forza”, che prende il nome dal libro omonimo della filosofa Alessandra Chiricosta. Con lei ci saranno Paola Sangiovanni e Sara Silvagni, docenti della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, e le alunne della Scuola con il progetto Differenza Volontè.
Alle 16, arriva l’evento su letteratura e donne, intitolato “Doppio Movimento. La scrittura, la vita” con la grande scrittrice Dacia Maraini, l’attrice Sonia Bergamasco, anche autrice del libro “Un corpo per tutti” sul corpo delle attrici e neo-regista del documentario su Eleonora Duse “Duse, the greatest”, che sarà presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma, con le sceneggiatrici Monica Rametta e Valia Santella, e l’illustratrice Chiara Rapaccini, coordinate dalla giornalista Laura Delli Colli.
Alle 17 il talk “A proposito di madri e padri” con la psicanalista Emanuela Fraire, la scrittrice Nadia Fusini, la regista Costanza Quatriglio autrice de “Il cassetto segreto”, e Fabiana Sargentini autrice de “La Pitturessa”.
Visionarie presenterà poi, come ogni anno, il “Premio Millennial Visionaria – Premio alla visione, al coraggio, alla passione”, che premierà la regista millennial visionaria. Il premio sarà consegnato a Margherita Vicario, regista di Gloria!, il 24 ottobre alle ore 18 all’interno dello spazio della Regione Lazio della Festa del Cinema di Roma.
Nel comitato d’onore di Visionarie Jane Campion, una delle registe cinematografiche neozelandesi più note a livello internazionale, Luciana Castellina, giornalista e politica, presidente onoraria dell’Arci dal 2014, la regista Liliana Cavani, Dacia Maraini scrittrice, poetessa, drammaturga e sceneggiatrice, Shirin Neshat artista iraniana. Nel comitato scientifico Giuliana Aliberti ideatrice e promotrice di Visionarie, la regista Anna Negri, Chiara Sbarigia presidente di Cinecittà e di Apa (associazione produttori audiovisivi), Fabia Bettini direttrice di Alice nella città, Gabriella Gallozzi giornalista e critica cinematografica, la sceneggiatrice Gloria Malatesta e l’imprenditrice Marilena Citelli Francese.
Negli anni il festival ha ospitato il meglio della cultura cinematografica declinata al femminile, da Jasmine Trinca a Dacia Maraini, da Cristiana Capotondi a Liliana Cavani, da Francesca Comencini a Lidia Ravera fino alle ragazze della “Scuola di Cinema Gian Maria Volonté” e del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, con il supporto tecnico della Scuola Cine TV Rossellini.
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