Cultura & Spettacolo

Vira Carbone: “Il mio buongiorno? Una vita sana e senza eccessi”

di Redazione -


di FRANCESCO URRU
Giornalista professionista dal 2003, inviata per Bruno Vespa con il quale collabora per cinque anni. La svolta nel 2014 quando, quasi ispirandosi al suo stile di vita salutista, energico e positivo, decide inventare e costruire da zero un programma da vero servizio pubblico, facendolo crescere e trasformandolo in un punto di riferimento per i telespettatori. Ogni sabato, su Rai1, ospita in studio medici e luminari da 10 anni con la trasmissione Buongiorno Benessere
Da 10 anni con Buongiorno Benessere, hai imparato qualcosa che ti ha cambiato radicalmente la vita in positivo, attraverso medici ed esperti che hai intervistato?
Ho imparato a intercettare tutti i segnali che il mio corpo mi manda; diciamo quindi che tendo a capire per tempo se c’è qualcosa che non va. La cosa che però a me interessa in particolare è che amo dare più che ricevere nella vita: per me è molto importante aiutare gli altri col mio programma perché mi rendo conto proprio che è utilissimo, aiutare le persone a star bene. Che c’è di più importante?
Facciamo un passo indietro nel tuo passato professionale. Hai lavorato molto con la musica e festival musicali: ti va di dirmi tre canzoni che ti sono rimaste nel cuore?
“La vita meravigliosa”, perché è l’inno della mia vita; “La cura” di Battiato, perché il mio modo proprio di pormi nei confronti delle mie figlie e “Vita Splendida” di Tiziano Ferro. Ascolto molta musica, ti ho detto tre canzoni italiane, ma te ne potrei dire 9; mi piace anche la musica straniera.
Quali sono i tuoi riti del benessere?
Faccio sport tutti i giorni, mangio in maniera equilibrata, senza però senza essere una maniaca dell’alimentazione sana; non friggo, pur sapendo che il fritto non fa male una volta ogni tanto; non bevo mai, sono astemia e non fumo. Direi che questo già basta. Curo inoltre moltissimo il mio corpo, la mia pelle e il mio spirito leggendo e dedicandomi molto agli altri, perché dedicarsi agli altri per me un motivo proprio di gioia e di soddisfazione. Neanche a dirlo, mi dedico anche alla mia famiglia, alle mie bellissime figlie.
Quali falsi miti è riuscito a sfatare Buongiorno benessere in questi 10 anni?
Come anticipato prima, il fritto non fa male: mangiarlo una volta ogni tanto stimola il fegato. Questo è un bel falso mito, quante volte ci siamo sentiti dire “il fritto che fa male”. Poi i cosiddetti “superfood”. Io ho scoperto che non esistono se non la curcuma; ogni alimento va preso nella giusta misura: uno fa incetta, tanto per dire, di zenzero, pensando che faccia dimagrire; effettivamente fa dimagrire e quindi pensa “se ne mangio tanto”: da un lato stimola il metabolismo, ma alza pure la pressione! Grazie anche al programma ho imparato a non essere credulona anche su tante cose. Bisogna sempre avere limiti con il cibo. Poi altri falsi miti: mangiare la pasta fa male? No, non è vero, i carboidrati fanno bene. Chi ha problemi di colesterolo non deve mangiare uova? Il colesterolo alimentare è minimo rispetto a quello che produce il nostro organismo nel sangue; dipende in parte dall’alimentazione: le uova non è vero che fanno male al colesterolo. Si possono mangiare, sempre con moderazione.
Ti concedi qualche strappo alla regola ogni tanto? E poi come fai a rimediare?
Io mi concedo pochi strappi alla regola perché sono caratterialmente una persona rigida, sono pochi non perché ho paura di ingrassare, ho un carattere molto molto militare: il caffè lo prendo senza zucchero, ma anche 15 anni fa per dirti. Non mangiavo fritti, ma anche trent’anni fa. Non è cambiato nulla per me; magari uno strappo alla regola potrebbe essere per esempio la pizza il sabato sera, oppure mangiare un po’ di più di pasta.
Poi che rimedi attui per recuperare?
Non rimedio nello specifico, perché porto avanti un regime alimentare sano. Mi spiego meglio: lo strappo alla regola serve a mantenere attivo il metabolismo, perché se io basassi il mio corpo solo sulla dieta e sul regime restrittivo, nel momento in cui dovessi mangiare tantissimo ingrasserei. Fare ogni settimana un piccolo strappo alla regola, mantiene il metabolismo sempre attivo. Io mangio in maniera equilibrata, giusta e sana, poi quando mi va di mangiare una pizza, il giorno dopo continuo il mio regime normale.
Più solidarietà o invidia da parte delle colleghe?
No, ti devo dire la verità, ho bellissimi rapporti con le mie colleghe, non abbiamo nessuna forma di invidia o competizione, è un lavoro il nostro, non credo che si possa in qualche maniera competere, quindi come tale lo faccio seriamente e loro lo fanno seriamente. Non ho mai avuto problemi con nessuna.
E invece coi colleghi maschi?
Ma sai, non sono una che rompe le scatole, sono tranquilla come persona. Ho un ottimo rapporto con tutti, maschi e femmine.
Buongiorno Benessere è scritto, condotto, inventato da te e ne sei autrice. Ti ha fatto entrare in contatto con termini specifici sul benessere od ha condizionato un po’ la tua vita, le tue abitudini?
Guarda, io ho smesso di fumare, questo sì. Mi sono resa conto proprio facendo il programma che era proprio una cosa stupida e inutile. Null’altro, perché sono stata sempre una salutista. Devo dire, mancava un programma come questo un pezzetto di prevenzione e di salute in tv. Quindi ho scritto questo programma. Sentivo che mancava una trasmissione come questa.
Un consiglio che ti sentiresti di dare a chi sta leggendo la tua intervista?
Una cosa che dico sempre, in fondo al tunnel c’è la luce, comunque sempre. Vogliatevi bene, l’importante è non perdere mai la speranza, la fiducia; io concludo ogni mia puntata da 10 anni, dalla prima puntata con “Voletevi bene”, questo è il mio motto.
E a livello di salute?
Ascoltate il vostro corpo perché il corpo parla veramente, il corpo ti dice e ti indica veramente “come stai”.
Tu chiudi il tuo programma ogni puntata con “voletevi bene”, io chiudo le mie interviste di solito con due domande: sei felice e sei innamorata…
Innamoratissima della mia famiglia e delle mie figlie; sono decisamente felice, ho una famiglia meravigliosa, mi sento una persona forte e positiva, cerco di insegnare alle mie figlie tutto questo.


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