Violenze, Piantedosi annuncia nuove misure. Il Coisp: Il Daspo a vita, mai più derby di sera
Un weekend di violenze: “Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le forze dell’ordine: a Milano per una manifestazione caratterizzata da danneggiamenti e aggressioni, a Torino in occasione di un rave abusivo, a Roma con ultras scatenati in violenze di ogni tipo. A fronte di questi comportamenti indegni e inaccettabili, le Forze di polizia continuano a svolgere il proprio lavoro con equilibrio e professionalità, garantendo la sicurezza della collettività in condizioni molto difficili. A loro va la gratitudine e il pieno sostegno del Governo. Per questo, oltre al Decreto legge sicurezza appena varato, siamo determinati a portare avanti ogni ulteriore misura necessaria per garantire l’incolumità degli uomini e delle donne in divisa”. Lo ha scritto ieri sera il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi su X.
“Distruggere vetrine, auto di gente che non c’entra niente, magari pure dalla squadra o del partito della parte di chi organizza le manifestazioni che senso ha? Sono delle idiozie prive di qualsiasi fondamento che vanno assolutamente respinte e bene fa il governo ad adottare la linea dura contro i violenti”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Gli episodi più gravi a Milano e Roma. Nel capoluogo lombardo sabato la filiale di Banco Bpm di piazzale Lagosta a Milano era stata imbrattata con la scritta “Spara a Giorgia” al passaggio del corteo nazionale pro Palestina. Sul tragitto i manifestanti avevano preso di mira diversi negozi di multinazionali e banche, rompendo le vetrine e imbrattandole con vertice. Alla filiale di banco Desio di via Trau era stata bruciata una telecamera e sulla vetrina è stato scritto “No riarmo”.
A Roma, in occasione del derby di calcio di domenica tra Lazio e Roma, tredici poliziotti sono rimasti feriti nel corso degli scontri nei pressi dello stadio Olimpico. Bottiglie e altri oggetti sono stati lanciati contro gli agenti che sono riusciti a contenere i tifosi e disperderli anche con l’utilizzo degli idranti. Come frequentemente accaduto in passato, violenze preordinate e organizzate per tempo. Fino a centinaia di metri dallo stadio, le mosse degli ultras: mazze e tubi di ferro sono stati sequestrati nel corso della bonifica da parte delle forze dell’ordine perfino nei pressi del Ponte della Musica.
Violenze che fanno denunciare con forza ad un sindacato di polizia pure le dinamiche organizzative di incontri sportivi del genere: “Tredici poliziotti feriti, alcuni colpiti alle gambe da lanci di sassi e altri coinvolti dallo scoppio di numerose bombe carta – afferma Domenico Pianese, segretario del sindacato di polizia Coisp – Non è tollerabile che ogni evento sportivo diventi un fronte di guerra per le Forze dell’Ordine. Chi va allo stadio con l’intento di aggredire deve essere messo fuori gioco per sempre: Daspo a vita, senza più scappatoie. Il derby in orario serale, poi, è una scelta che aumenta i rischi poiché complica il lavoro degli agenti e protegge chi vuole creare caos. Non è possibile continuare ad assecondare logiche televisive a scapito della sicurezza”.
Numeri significativi, per gli interventi di polizia in occasione delle partite di calcio, che vengono illustrati da un altro sindacato di polizia: “Nel solo 2024 – così Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato -, la polizia ha monitorato 2654 incontri di calcio con servizi di ordine pubblico che hanno richiesto l’impiego di 115.744 unità territoriali della Polizia di Stato e 112.429 unità di rinforzo dei reparti mobili, con 134 poliziotti rimasti feriti. Sono numeri che non lasciano spazio a tentennamenti ulteriori, perché non è più possibile essere ostaggio di un sistema che va contro la sicurezza, ma obbliga a garantire prima di ogni altra cosa la tutela degli operatori in divisa, delle persone inermi, delle città puntualmente messe a ferro e fuoco”.
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