Cronaca

Violenze a Verona, parla il poliziotto: “Sono stato provocato”

di Redazione -


Violenze in divisa a Verona, parla il poliziotto: “Ho reagito a una provocazione”. L’agente Roberto Da Rold è stato ascoltato, ieri mattina, dal giudice per le indagini preliminari Livia Magri per l’interrogatorio di garanzia. Gli altri quattro indagati, invece, hanno fatto scena muta avvalendosi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice. Uno di questi, Federico Tomasselli, ha annunciato per il tramite dei suoi legali, l’intenzione di presentare una memoria difensiva. I cinque poliziotti devono rispondere, a vario titolo e in differenti posizioni, delle ipotesi di reato di tortura, lesioni, falso, omissioni d’atti d’ufficio, peculato e abuso d’ufficio.
La vicenda era venuta a galla nei giorni scorsi con l’inchiesta dei colleghi della Squadra Mobile veronese che aveva portato all’arresto di un ispettore e di quattro agenti per gli episodi che si sarebbero verificati tra luglio e marzo scorsi. Sono indagati altri 17 agenti.


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