Torino

Violenze a Torino contro circolo Arci e gazebo Fdi

di Redazione -


Dopo le scritte contro la polizia apparse sui muri al corteo pro Ramy e il lancio di un bomba carta contro un commissariato di polizia, altra violenza “politica” a Torino. Oggi un gruppo di militanti antagonisti ha assaltato un gazebo di Fratelli d’Italia a Torino, in corso Racconigi. “I centri sociali antagonisti – commenta Stefano Bolognesi, consigliere della circoscrizione 3 – hanno attaccato violentemente un nostro gazebo, tentando di rubare materiale e bandiere e aggredendo i militanti. Ringrazio le forze dell’ordine presenti per essere intervenute immediatamente e avere interrotto la violenza schierando il reparto celere”. Solidarietà da parte del sindaco Stefano Lo Russo, dai parlamentari di Fdi e da Forza Italia.

Ieri sera, venerdì 10 gennaio, una bomba carta ha divelto la serranda e frantumato le vetrate del Circolo ARCI Antonio Banfo in Barriera di Milano. Al momento, non si conosce la matrice dell’atto.

Andrea Polacchi, presidente di Arci Torino :«Un atto gravissimo ed estremamente preoccupante ai danni di un presidio di solidarietà e integrazione del quartiere. Arci sarà in prima fila nel sostenere il Circolo e tutta la comunità democratica di Barriera che è scesa in piazza appena saputa l’esplosione. Oggi alle 13 è previsto un presidio di solidarietà davanti al Circolo».

E Forza Italia propone un Commissario alla sicurezza: “Condanniamo fermamente le due aggressioni subite in poche ore l’una dall’altra da un circolo Arci e a militanti di Fdi in Corso Racconigi. La situazione sta degenerando rapidamente a Torino. Sono state anche chiare le forze dell’ordine al riguardo con una nota firmata congiuntamente da tutti i rappresentanti delle forze di polizia. L’amministrazione Lo Russo ha perso qualsiasi credibilità al riguardo, in particolare dopo aver flirtato con i centri sociali in pendenza peraltro di un processo penale. E’ necessario un cambio di strategia: chiediamo la nomina di un commissario straordinario per la sicurezza a Torino che vada a sostenere l’azione della Giunta Comunale”.

(ilTorinese.it)


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