Violenza di genere, presentata alla Camera la Fondazione Giulia Cecchettin
Si è svolta questa mattina nella Sala della Regina di Montecitorio la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin , con l’obiettivo di onorare la memoria della giovane tragicamente uccisa l’11 novembre 2023 dal suo ex fidanzato Filippo Turetta, ma soprattutto per dare impulso alla lotta contro la violenza di genere. La fondazione è stata istituita dal padre Gino Cecchettin insieme ai figli Elena e Davide, con l’obiettivo di profondere un impegno concreto per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. L’incontro di questa mattina ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, la ministra per le Pari Opportunità Eugenia Roccella, e Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare sul femminicidio.
Nel suo intervento, Gino Cecchettin ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo per educare e sensibilizzare la società sui temi della violenza di genere. “Non possiamo permetterci di essere indifferenti”, ha dichiarato, aggiungendo che la fondazione vuole educare le nuove generazioni partendo dal presupposto che la violenza è un fallimento collettivo e non può, dunque, essere relegata esclusivamente a una questione privata. Ecco perché parlare di questi temi, senza rassegnarsi, è essenziale per produrre un cambiamento culturale nella società. Il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, ha evidenziato la circostanza per la quale il dolore di Gino Cecchettin si stia trasformando in una forza positiva per la società, sottolineando come la fondazione rappresenta un percorso condiviso nella lotta contro la violenza di genere, simbolicamente legato alla memoria di Giulia, “il chicco di grano che non perde la vita”.
Eugenia Roccella, ministra per le Pari Opportunità, ha evidenziato come la violenza di genere sia radicata in una storica asimmetria di potere tra uomini e donne. Nonostante i progressi legislativi degli ultimi decenni, ha osservato che la violenza contro le donne non è diminuita e la percentuale di femminicidi rimane alta in tutta Europa. Roccella ha ribadito l’importanza degli interventi di tipo normativo, ma ha anche sottolineato che sono insufficienti senza un intervento su più fronti e un serio confronto.
La presentazione è stata trasmessa in diretta webtv e, su iniziativa del ministero dell’Istruzione, condivisa con le scuole italiane, per coinvolgere le nuove generazioni in un cambiamento culturale contro la violenza di genere.
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