Economia

Via libera dal parlamento Ue al Regolamento natura, Verdi e Socialisti esultano

di Giovanni Vasso -

epa10166768 European Commission President Ursula von der Leyen presents propositions of the commission on Energies crisis in Brussels, Belgium, 07 September 2022. Ursula von der Leyen presented the propositions of the commission that will be evaluated during a special European energy ministers' council on Friday 09 September 2022. EPA/OLIVIER HOSLET


Un pugno di voti salva la legge sul ripristino della natura. La plenaria del Parlamento Ue ha bocciato la proposta di rigetto del Regolamento che era stata chiesta dalle commissioni Ambiente e Pesca. Con 324 voti a favore e 312 contrari, con il peso decisivo di dodici astensioni, il controverso progetto di legge comunitario passa. Ma è stato solo il primo atto, perché la vicenda s’è compiuta poco dopo quando, con 336 sì e 300 no, a fronte di tredici astenuti, l’Euro Parlamento ha dato l’ok alla proposta, emendata, sul regolamento. In aula, esultano le forze del centrosinistra, dai Verdi fino ai Socialisti. Per il Ppe si tratta di una dolorosa sconfitta. Manfred Weber ha perso e ora gli alleati a sinistra gli ricorderanno, come ha già fatto Frans Timmermans, che è meglio mantenere salda la grosse koalitionen meglio nota come maggioranza Ursula. Per socialisti e Verdi si tratta di un’occasione politica importante: spaccare il fronte del centrodestra tra Ppe e Conservatori, con la partecipazione (questa volta e non organica) di Id. Tanto più importante perché l’alleanza in vista delle elezioni europee del prossimo anno.


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