Primo Piano

Vertice Nato, confermato sostegno a Kiev

di Redazione -


Nel corso della sessione di ieri del vertice Nato il segretario Jens Stoltenberg ha detto che l’adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica non è in discussione, si tratta solo di una questione di tempo. “Mentre l’Ucraina continua le sue riforme vitali, continueremo a supportarla nel percorso irreversibile verso l’adesione. Il lavoro che stiamo svolgendo insieme adesso garantirà che quando sarà il momento giusto, l’Ucraina potrà unirsi senza indugio”, ha chiarito Stoltenberg al summit in corso a Washington. Una questione che si intreccia con la fornitura di armi a Kiev, in particolare dei sistemi Patriot e dei tanto attesi F-16, oltre che dell’addestramento delle truppe in “modalità Nato”, ha aggiunto il segretario dell’Alleanza Atlantica. Nel corso del vertice Nato non sono poi mancate critiche all’atteggiamento della Cina, accusata senza mezzi termini di aver sostenuto la Russia nell’aggressione dell’Ucraina. Da qui l’invito che i leader Nato hanno rivolto a Pechino di fermare ogni sostegno all’iniziativa di Mosca e a modificare una strategia politica “volta a destabilizzare l’ordine internazionale”. La risposta cinese, che fa riferimento a “dichiarazioni piene di calunnie”, non si fa attendere e già alle prime ore del mattino, tramite un comunicato stampa del portavoce della missione cinese presso l’Unione Europea, Pechino esprime una “forte insoddisfazione” per le conclusioni del vertice di Washington, “intriso di una mentalità degna della Guerra Fredda e di una retorica bellicosa”. ” La Nato – recita ancora la nota – dovrebbe smettere di esaltare la cosiddetta minaccia cinese, smettere di incitare allo scontro e alla rivalità e contribuire maggiormente alla pace e alla stabilità nel mondo”. Nel frattempo, nella notte, diversi droni russi hanno raggiunto il territorio ucraino. E a proposito proprio dei droni, la Cina fa sapere ancora di non averne mai forniti alla Russia, ribadendo di effettuare stretti controlli sulle esportazioni di prodotti a duplice uso.


Torna alle notizie in home