Attualità

Verbania, padre uccide figlio a fucilate

di Flavia Romani -


Dramma a Ornavasso, piccolo comune della Bassa Ossola in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, dove un giovane di 34 anni, Nicolò Borghini, è stato ucciso dal padre, un uomo di 63 anni, al culmine di una violenta lite. Il delitto è avvenuto all’interno della villetta in cui i due vivevano insieme, e in cui si trovava anche la madre della vittima al momento dei fatti.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine, l’uomo avrebbe sparato al figlio con un fucile regolarmente detenuto. L’arma, insieme ad altri quattro fucili anch’essi regolarmente registrati, è stata sequestrata dai carabinieri, che hanno anche posto l’abitazione sotto sequestro per permettere ulteriori rilievi tecnici.

Le indagini preliminari rivelano che Nicolò Borghini avrebbe avuto problemi legati alla droga e precedenti di polizia, circostanze che potrebbero aver contribuito al clima di tensione sfociato nel tragico epilogo. La dinamica esatta dei fatti è ancora oggetto di approfondimenti da parte degli inquirenti, che nelle prossime ore continueranno i sopralluoghi per raccogliere elementi utili all’indagine.

Il padre, dopo essere stato fermato, è stato condotto in caserma per essere interrogato. Gli investigatori stanno cercando di comprendere se esistano episodi pregressi di conflitti tra i due e cosa abbia innescato la lite culminata nell’omicidio.

La comunità di Ornavasso è sotto shock per l’accaduto. L’intera vicenda evidenzia ancora una volta la complessità e la fragilità delle relazioni familiari, che talvolta sfociano in tragedie difficili da comprendere e accettare.


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