Venezuela, Maduro crolla nei sondaggi e accusa López e Uribe: Terroristi, tramano attentati
Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, cala nei sondaggi: secondo l’istituto Datincorp, l’80% ritiene negativo il suo governo e solo il 14% sarebbe disposto a rinnovargli il mandato. I venezuelani preferirebbero la leader dell’opposizione, Maria Corina Machado e la voterebbero al 55%. Ammesso che potesse presentarsi all’elettorato: tecnicamente ineleggibile perché allontanata per 15 anni dalle cariche pubbliche, ha comunque vinto le primarie dell’opposizione con due milioni di voti.
lntanto, mentre il Paese si prepara alle nuove presidenziali (dal 21 al 25 marzo la presentazione delle candidature) Maduro attacca frontalmente l’oppositore Leopoldo López e l’ex presidente della Colombia Álvaro Uribe, accusandoli di pianificare attacchi “terroristici” in Venezuela a pochi mesi dalle elezioni presidenziali del 28 luglio, in vista delle quali Maduro è stato proclamato per acclamazione candidato del suo partito.
“Ho visto un terrorista, un assassino, un criminale, latitante della giustizia venezuelana, Leopoldo López, in Colombia, incontrarsi con un altro terrorista criminale antibolivariano e antivenezuelano, Álvaro Uribe. Ho informazioni sui piani che stanno preparando per attaccare stati vicini con terroristi, con paramilitari”, ha dichiarato durante il suo programma “Con Maduro +”, alludendo ad alcuni degli Stati federati del Venezuela.
Il presidente venezuelano ha reso quindi noto di aver impartito l’ordine di “massima allerta a tutte le Forze Armate Nazionali Bolivariane”, alle organizzazioni di intelligence e di controspionaggio, in considerazione del fatto che “quando questi due malvagi terroristi si incontrano è per cospirare”.
Torna alle notizie in home