Attualità

Venditti interrompe il concerto e inveisce contro una disabile

di Giuseppe Ariola -


Diventa un vero e proprio caso, anche politico, lo scivolone di Antonello Venditti a Barletta. Nel corso di un’esibizione nella città pugliese il cantautore si è scagliato verbalmente contro una ragazza disabile perché infastidito da alcuni suoi versi che però erano dei riflessi involontari. L’artista romano ha perso il controllo e si è rivolto con toni offensivi e quasi minacciosi nei confronti della giovane in carrozzina, nonostante il pubblico avesse provato a spiegare la situazione quando c’è stata l’interruzione della performance canora. Ma Venditti, almeno sul momento, non è sembrato intenzionato a sentire ragioni ed ha, anzi, dispensato lezioni di bon ton sostenendo che l’educazione vale per tutti anche per i ragazzi ‘speciali’. L’episodio, ovviamente, non è passato in sordina e il video dell’accaduto è diventato in poco tempo virale sui social dove le reazioni nei confronti del cantante sono stati tutt’altro che teneri. Con il montare dell’indignazione Venditti ha ritenuto di scusarsi con un post su Facebook nel quale ha sostenuto di non essersi reso conto della situazione e di aver interpretato quei versi provenienti dalla fan disabile che tanto lo hanno scombussolato come una “contestazione politica”. Ma il caso era ormai montato tanto che sulla questione è intervenuto anche il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. “Purtoppo – ha scritto su Facebook – non bastano le leggi e i fondi economici, serve anche un impegno da parte di tutti i cittadini, ognuno nel suo ruolo, per adottare un nuovo sguardo. Non si tratta di un caso isolato, sono tanti gli episodi che, ogni giorno, davanti e dietro alle telecamere, accadono per errore o per superficialità, e altri ancora più gravi, pesanti e talvolta più nascosti, subdoli e deliberati. Serve che tutti, tutti insieme, iniziamo a vedere negli altri i punti di forza e non i limiti. A rispettare di più ogni singola persona e a scardinare schemi e prassi di pensiero vecchie e consolidate. Il mondo è cambiato e anche le persone! Non ci fermeremo!”, ha proseguito il ministro.


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