Us Open choc, fuori Djokovic: “Il mio peggior tennis”
Sono gli Us Open delle imprevedibilità e delle continue eliminazioni dei campioni. Novak Djokovic fuori a sorpresa nel terzo turno del singolare maschile. Il serbo fresco campione olimpico, numero 2 del mondo e campione in carica a New York, è stato sconfitto dall’australiano Alexei Popyrin, testa di serie numero 28, che si è imposto per 6-4, 6-4, 2-6, 6-4 in 3h19′. In 24 ore, per le aspirazioni di Jannik Sinner, escono di scena due favoriti alla vittoria finale: prima Carlos Alcaraz, ora Djokovic.
Negli ottavi di finale, Popyrin affronterà lo statunitense Frances Tiafoe che vince il derby statunitense con Ben Shelton in 5 set. La testa di serie numero 20 batte il numero 13 del tabellone per 4-6, 7-5, 6-7 (5-7), 6-4, 6-3.
Djokovic, trionfatore in 4 edizioni a Flushing Meadows, è finito al tappeto proprio fallendo l’assalto al 25esimo Slam della sua carriera, mai a New York era stato eliminato così presto: per lui, il 2024 si chiude senza titoli major.
Popyrin, alla prima vittoria in 4 confronti diretti con il 37enne di Belgrado, ha confezionato la più grande sorpresa nel torneo e cancellato dalla parte bassa del tabellone il principale candidato alla finale: dall’altro lato del main draw sorride Sinner, che vede sparire il rivale più temibile e punta all’orizzonte il russo Daniil Medvedev, numero 5 del tabellone e probabile avversario negli eventuali quarti di finale.
“Ho giocato a tratti il peggior tennis della carriera”. Djokovic non ha cercato scuse dopo il match che lo ha messo fuori degli Us Open. “Popyrin ha giocato meglio e ha meritato di vincere, complimenti a lui e al suo team. In tutta onestà, per come mi sono sentito dall’inizio del torneo e per come ho giocato, è quasi un successo essere arrivato al terzo turno”, ha detto. “Ho giocato a tratti il peggior tennis della carriera e di sicuro non ho mai servito così male. Su campi veloci come questi, non si può vincere senza il servizio e non si può battere un giocatore in forma come Alexei. Per me è stato semplicemente un match orribile”.
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