Unicredit fa shopping in Germania: acquisito il 9% di Commerzbank
Unicredit fa shopping nella Germania delle privatizzazioni e acquisisce il 9% del capitale sociale di Commerzbank. L’annuncio è arrivato direttamente dall’istituto di credito italiano guidato dall’amministratore delegato Andrea Orcel. L’ultima operazione ha riguardato l’acquisto, per il tramite di un’offerta di accelerated book building “condotta per conto della Repubblica Federale di Germania” che ha interessato il 4,49% del capitale. Con questa acquisizione, che si somma a quelle portate a termine “mediante operazioni di mercato” Unicredit sale al 9% del capitale di Commerzbank. Un’operazione che la Borsa ha subito premiato facendo salire il valore delle azioni della banca italiana dell’1,83%. Per il momento, Unicredit “esprime il proprio supporto agli attuali consigli di gestione e di sorveglianza di Commerzbank AG e ai progressi che questi ultimi hanno compiuto nel migliorare le performance della banca”, quindi non ci saranno (almeno a breve) cambiamenti nella compagine dirigente della banca tedesca ma “esplorerà insieme a Commerzbank Ag possibili opportunità di creazione di valore per gli stakeholder di entrambe le banche”. Tuttavia, l’impegno della banca italiana potrebbe portare Unicredit a sforare la quota attualmente detenuta del 9%. L’istituto di credito ha difatti affermato che “presenterà alle autorità competenti, se e quando necessario, le istanze autorizzative per poter eventualmente superare la soglia di partecipazione del 9.9% in Commerzbank AG”. Il valore dell’operazione si aggira sui 702 milioni di euro.
L’affare, assicurano da piazza Gae Aulenti, “un impatto sul CET1 ratio di UniCredit pari a circa 15bps e non influirà sulla politica di distribuzione esistente” e i dirigenti si confermano “concentrati nel proseguire l`esecuzione di UniCredit Unlocked, e nel perseguire una crescita redditizia sostenibile e distribuzioni per tutti gli azionisti. Infatti, questo è dove UniCredit continua a ritenere di poter estrarre il maggior valore per i propri azionisti”.
La privatizzazione di Commerzbank era stata decisa, o meglio ufficializzata, soltanto una settimana fa dal governo tedesco. Inizialmente la quota messa in vendita è stata pari al 5% del capitale sociale ma in mano pubblica la quota, fino al blitz di Unicredit, risultava pari al 16,5%.
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