Esteri

Washington Post: il viaggio segreto del capo della Cia. Zelensky pronto a trattare con Putin

di Angelo Vitale -


A inizio giugno il direttore della Cia, William Burns, è stato in visita in Ucraina, una missione rimasta sinora segreta e rivelata dal Washington Post.  In quest’occasione ufficiali ucraini lo avrebbero messo a parte Burns circa una “strategia ambiziosa” per riprendere il controllo dei territori occupati dai russi e avviare negoziati per il cessate il fuoco con Mosca entro la fine dell’anno.

Una disponibilità ad interrompere il conflitto, da parte degli strateghi militari di Kiev, all’insegna dell’ottimismo rispetto all’obiettivo di riconquistare un territorio significativo entro l’autunno, spostare l’artiglieria e i sistemi missilistici vicino alla linea di confine con la Crimea, avanzare ulteriormente nell’est del Paese e poi avviare i negoziati con Mosca. Una prima volta, finalmente,  da quando i colloqui di pace si erano interrotti nel marzo dello scorso anno.

La visita di Burns, avvenuta prima della fallita rivolta di Yevgeniy Prigozhin in Russia, avrebbe previsto anche una serie di incontri con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oltre che  con i vertici dell’intelligence di Kiev.  Circostanze indirettamente confermate dagli Usa: “Il direttore Burns è stato di recente in Ucraina, come ha fatto regolarmente dall’inizio della recente aggressione russa più di un anno fa”, ha ammesso un funzionario americano. L’obiettivo della missione – è stato precisato -, quello di riaffermare l’impegno dell’Amministrazione Biden a condividere informazioni d’intelligence per aiutare l’Ucraina nella difesa.

“La Russia negozierà solo se si sentirà minacciata”, ha invece affermato un alto funzionario ucraino. Ma, scrive il Post, resta da vedere se l’Ucraina sarà in grado di realizzare questi piani, con una tempistica così ridotta. Mentre la Cia non ha voluto rilasciare commenti sulle valutazioni di Burns rispetto alle prospettive dell’offensiva.


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