Esteri

Ucraina, le linee guida di Trump per la pace: scetticismo di Zelensky

Accordi di pace in Ucraina: le linee guida proposte da Trump, ma Zelensky rimane scettico

Negli ultimi sviluppi per gli accordi di pace per il conflitto in Ucraina, Donald Trump ha presentato un piano dettagliato per raggiungere una pace stabile, “dopo i miei colloqui con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky”. Il piano prevede un sistema di sicurezza articolato su quattro livelli: il dispiegamento di caschi blu dell’ONU in una zona demilitarizzata, una presenza di forze ucraine lungo i confini, un contingente internazionale per il monitoraggio e un supporto militare e logistico garantito dagli Stati Uniti.

Trump ha sottolineato che la chiave per la stabilità futura risiede nel coinvolgimento diretto di più attori internazionali, con l’obiettivo di creare un equilibrio che impedisca future escalation. Ha inoltre affermato che l’accordo potrebbe portare alla “revoca progressiva delle sanzioni contro la Russia”, a patto che Mosca rispetti gli impegni assunti e ritiri le truppe dalle zone contese.

Zelensky ha accolto con cautela la proposta, esprimendo scetticismo sul ruolo dell’ONU e chiedendo garanzie più concrete sulla sovranità territoriale ucraina. Il presidente ucraino ha dichiarato che la sicurezza dell’Ucraina non può dipendere esclusivamente da forze esterne e ha chiesto un maggiore impegno da parte degli Stati Uniti e dell’Europa per rafforzare le difese nazionali.

Putin, da parte sua, ha definito il piano di Trump “un punto di partenza”, senza però impegnarsi ufficialmente sull’applicazione delle misure proposte. Ha ribadito la volontà della Russia di ottenere il riconoscimento della sovranità sulle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, una richiesta che resta un nodo cruciale nei negoziati.

Lunedì sono previsti incontri chiave tra delegazioni ucraine e americane in Arabia Saudita e tra rappresentanti russi e statunitensi. Trump ha espresso fiducia nel fatto che le basi poste dall’accordo possano trasformarsi in una soluzione duratura, ponendo fine a oltre tre anni di conflitto.