Esteri

“Tutti con Kamala Harris” ma i dem rimangono cauti: si deciderà a Chicago

di Ernesto Ferrante -


Joe Biden “non vede l’ora di concludere il suo mandato” da presidente. Lo ha assicurato alla Cnn il portavoce della Casa Bianca, Andrew Bates, dopo che i repubblicani, all’annuncio del suo ritiro dalla corsa alla presidenza, lo hanno invitato a rassegnare le dimissioni. Durissimo l’affondo su Truth di Donald Trump: “Chi sta governando il nostro Paese in questo momento? Non è Crooked Joe, non ha idea di dove si trovi. Se non può candidarsi, non può governare il nostro Paese!!!”.
“Il Presidente Biden ha ereditato un’economia in caduta libera, un tasso di criminalità violenta alle stelle e alleanze a pezzi dal suo predecessore. Ha ribaltato la situazione per ottenere la più forte crescita economica del mondo e il più basso tasso di criminalità violenta in quasi 50 anni, rendendo la Nato più grande che mai. Non vede l’ora di concludere il suo mandato e di ottenere altri risultati storici per il popolo americano”, ha dichiarato Bates all’emittente americana.

E ha proseguito: “Questo include continuare a ridurre i costi, creare posti di lavoro e proteggere la sicurezza sociale, opponendosi al programma MAGAnomics che peggiorerebbe l’inflazione e ci porterebbe in recessione. E continuerà a lottare per proteggere le libertà degli americani dai divieti radicali sull’aborto e dagli attacchi allo Stato di diritto”.

Il partito con Kamala Harris.
Il Partito Democratico ha promesso un processo “trasparente” per scegliere un candidato diverso da Joe Biden dopo la sua decisione di non ricandidarsi. Con l’investitura “presidenziale”, Kamala Harris è diventata di fatto la front runner per la corsa di novembre. Ma il passaggio di consegne non è scontato. Alla convention del 19 agosto a Chicago altri pretendenti potranno contendersi con Harris il voto dei delegati.

La vice presidente ha fatto sapere di essere “onorata di avere l’appoggio del presidente” e di volersi “guadagnare e vincere la nomination”. Kamala Harris ha aggiunto che “nel corso dell’anno passato ho viaggiato in tutto il paese, parlando con gli americani della scelta chiara da fare in questa elezione importante”. L’impegno assunto è di quelli importanti: “Farò tutto ciò che è in mio potere per unire il Partito Democratico e unire la nostra nazione, per sconfiggere Donald Trump e il suo estremo Project 2025”.
Sono oltre 500 i deputati democratici che, secondo la Cnn, sono già pronti a sostenerla. Un numero che continuerà a crescere, secondo l’emittente. L’obiettivo è raggiungere i circa 4.700 delegati totali della Convention nazionale democratica.

L’ex presidente Bill Clinton e l’ex segretario di Stato degli Stati Uniti Hillary Clinton hanno subito preso posizione a favore di Kamala Harris: “Siamo onorati nell’unirci al presidente nel sostenere la vice presidente Harris e faremo tutto ciò che è possibile per sostenerla”. In un comunicato i Clinton hanno spiegato di essere preoccupati per “la minaccia posta da un secondo mandato di Trump”, che ha “promesso di essere un dittatore dal primo giorno”. Più cauto Barack Obama, che si è limitato a spendere parole di elogio per il suo ex vice, definendolo “un patriota di primissimo ordine”.
Le modalità poco istituzionali scelte da Biden per ufficializzare la sua uscita di scena hanno consolidato il ruolo dominante che i social media hanno ormai nelle comunicazioni politiche.

Elon Musk, ha sottolineato che “i collaboratori della Casa Bianca hanno appreso che Biden aveva abbandonato la corsa leggendo X”. In una serie di post, Musk ha evidenziato il ruolo dei social network come canale diretto per informare su eventi mondiali in modo più agile rispetto ai mezzi canonici. Il fondatore di Tesla ha invitato i leader a “pubblicare direttamente” su X e a “non cedere il ruolo a intermediari”. Certo, “possono essere fatti degli errori, ma questo dimostra che è tutto reale. La gente vuole autenticità”. La risposta del pubblico online alla lettera del presidente è stata travolgente, con oltre 180 milioni di visualizzazioni e più di 700mila “Mi piace” nelle prime due ore in cui è stata online.


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