Cronaca

Turisti italiani bloccati sulle montagne del Marocco

di Redazione -


Turisti italiani bloccati sui monti del Marocco. Solo acqua e i cellulari, sono in cammino a piedi, per raggiungere Agadir, secondo l’Ansa che racconta la storia di un gruppo di turisti – una donna con il marito e il figlio di 15 anni – bloccati in una zona ove le frane conseguenti al terremoto hanno interessato le strade nell’area ove avevano pernottato, scegliendo una vacanza che li avrebbe condotti a visitare le montagne dell’Atlante. Vette che arrivano fino a 3mila metri, alternate a valli collegate da tortuosi tornanti, il luogo di meta del turismo che intende conoscere le tradizioni berbere. La catena montuosa più ampia del Marocco che occupa il centro del Paese e fa da difesa naturale contro il caldo torrido del deserto, spesso battuta dalle rotte del mototurismo.

La speranza di una vacanza indirizzata all’avventura nella natura, interrotta dalla scossa che ha portato la tragedia nel Paese e un numero di morti sempre più crescente. Subito, la scelta di lasciare l’hotel e ristorante che avevano scelto, che ha riportato danni al termine della lunga scossa del terremoto.

Ora, un lungo cammino attende i nostri connazionali, in una zona ove non sono ancora arrivati soccorritori. L’unico contatto con l’Italia, il breve colloquio telefonico con gli addetti dell’ambasciata che hanno suggerito al gruppo di fermarsi nei pressi del passo Tizi n’ Test ove però non sanno quando potranno essere raggiunti da qualcuno che li recuperi per allontanarli dal posto.

Il passo Tizi n’ Test si trova nei monti dell’Alto Atlante, a una quota di poco meno di 2.100 metri. Un piccolo passo, attraversato da una strada che collega la città di Marrakech a quella di Taroudant su un percorso ove sono anche le località di Asni, Ouirgane, Talaat-n-Yacoub e Tin-Mal. Sul posto, una targa attesta che la strada fu posata tra il 1926 e il 1932. In questa arteria, costruita circa un secolo fa, la frana che ha interrotto ogni collegamento utile per i turisti italiani in Marocco da raggiungere con l’automobile che avevano preso a noleggio.


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