Turchia, attacco terroristico ad Ankara: morti e feriti
Sono cinque le vittime dell’attacco terroristico che ha colpito la sede dell’Industria Aerospaziale Turca (Tusas) nella provincia di Ankara, mentre il bilancio dei feriti è attualmente di 22 persone. A riportare la notizia è stato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Kazan, come riferito dalle agenzie di stampa russe.
Il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, ha dichiarato che “due terroristi sono stati neutralizzati” dalle forze di sicurezza intervenute prontamente sul luogo dell’attacco. Secondo quanto riportato dalla CNN Turk, i responsabili dell’attentato sarebbero stati tre, tra i quali figurava anche una donna.
Le operazioni all’interno dell’area dell’impianto aerospaziale sono ancora in corso, ma fonti informate hanno comunicato all’ANSA che otto tecnici della società italiana Leonardo, presenti nel complesso al momento dell’attacco, sono tutti illesi e al sicuro.
L’attacco, che ha scosso profondamente il Paese, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture strategiche turche, specialmente quelle legate al settore tecnologico e della difesa, e potrebbe avere ripercussioni anche a livello internazionale data la presenza di personale straniero.
Attacco terroristico ad Ankara: nessun italiano coinvolyo
“Erano 11 gli italiani nell’area dell’attacco terroristico in Turchia. Sono al sicuro e non hanno mai corso un concreto pericolo”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Per il momento mi pare che possiamo essere assolutamente positivi per quanto riguarda i nostri concittadini”, ha detto Tajani, che ha poi espresso la sua solidarietà al popolo turco. “Non esiste possibilità di riconoscibilità politica di chi compie questi attentati”, ha dichiarato.
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