Esteri

Trump, primo comizio dopo l’attentato: droni e vetro antiproiettile

di Martina Melli -


Donald Trump ha tenuto il suo primo comizio elettorale all’aperto dopo l’attentato del 13 luglio scorso a Butler, in Pennsylvania. L’evento si è svolto in North Carolina, dove l’ex presidente, in corsa per le elezioni del prossimo novembre, ha parlato ai suoi sostenitori da dietro un vetro antiproiettile. Questo accorgimento è stato adottato su consiglio del Secret Service, che gli aveva raccomandato maggiore cautela nelle apparizioni pubbliche dopo il grave episodio.

Trump, noto per preferire comizi all’aperto con grandi folle, ha scelto di rispettare la sua promessa di non farsi intimidire dall’attacco subito, pur seguendo le misure di sicurezza suggerite. I vetri antiproiettile montati sul palco del comizio sono simili a quelli utilizzati nella “Beast”, l’auto presidenziale degli Stati Uniti, una Cadillac in servizio dal 24 settembre 2018.

Oltre alla barriera trasparente, il livello di sicurezza è stato ulteriormente rafforzato con l’ampliamento del “perimetro rosso”. Per prevenire possibili attacchi da parte di cecchini, sono stati posizionati dei container lungo il perimetro, creando così ulteriori barriere per ostacolare la visuale verso il palco.

Le misure di sicurezza non si sono fermate qui. Secondo quanto riportato da funzionari federali, sul luogo sono state dispiegate squadre specializzate anti-cecchini, droni, sistemi anti-UAS, e team di contro-sorveglianza avanzati. Questi team hanno effettuato numerose ricognizioni sul sito dell’evento, assicurandosi che tutto fosse pronto per un raduno sicuro e senza incidenti.

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