Trump e Biden sbancano le primarie del Super Tuesday, Haley vince in Vermont
Il presidente Joe Biden e l’ex presidente Donald Trump hanno ottenuto vittorie schiaccianti in quasi tutti gli Stati che hanno tenuto concorsi per le nomine democratiche e repubblicane del Super Tuesday, consolidando la probabilità di una rivincita a due alle prossime elezioni di novembre.
Entrambi hanno infatti sbancato in Stati ricchi di delegati come California, Texas, Virginia e Carolina del Nord, i più popolosi dei 15 Stati e un territorio che hanno votato nel Super Tuesday. Gli exit poll hanno mostrato subito come Trump fosse in testa all’ex ambasciatrice delle Nazioni Unite Nikki Haley tra ampi segmenti dell’elettorato repubblicano che ha affermato come l’immigrazione e l’economia siano le questioni più importanti.
Haley è stata la preferita solo del Vermont, la sua seconda vittoria della stagione delle primarie. Anche Biden ha perso un round, quelle delle isole Samoa dove è stato sconfitto da uno sconosciuto candidato locale, l’imprenditore Jason Palmer.
Il tycoon ha celebrato i risultati elettorali in un discorso a Mar-a-Lago in Florida, dicendo a un gruppo di sostenitori che “lo chiamano Super Tuesday per un motivo”. Biden non ha parlato pubblicamente, ma ha affermato in una dichiarazione che il suo probabile avversario alle elezioni generali è “determinato a distruggere la nostra democrazia” e “spinto dal risentimento e dalla truffa, concentrato sulla propria vendetta e punizione, non sul popolo americano”.
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