Esteri

Trump vuole “annettere” il Canada e trolla Trudeau sui dazi

di Giovanni Vasso -

L'immagine generata dall'Ai pubblicata da Trump sui suoi profili social


Donald Trump alla conquista del Canada. Non sogna un futuro da condottiero, il presidente eletto degli Stati Uniti. Né ha voglia di scatenare una campagna di conquista né una lunga marcia fino a Montreal e Ottawa.  Più semplicemente, ci ha preso gusto con l’intelligenza artificiale e non ha perso la passione per il trolling. Nelle scorse ore, il tycoon ha pubblicato sui suoi social una foto generata dall’Ai che lo ritrae in vetta alle Montagne Rocciose, accanto a una bandiera con la foglia d’acero, mentre ammira il paesaggio. Trump ha accompagnato all’immagine una didascalia scherzosa: “Oh, Canada”. Il messaggio è arrivato forte e chiaro. A chi doveva arrivare. Già, perché il post social di Trump altro non sarebbe che un commento alle notizie emerse dal summit di Mar-a-Lago con l’omologo canadese Justin Trudeau. Tra i due, non è mai corso buon sangue. Ma stavolta i temi woke e liberal non c’entrano granché. Piuttosto è una questione di dazi. Quelli che Trump ha minacciato a Trudeau e al Canada. E che, secondo Trudeau, rischierebbero di ammazzare l’economia canadese. E, stando a quanto riportato dai media americani, di fronte alle rimostranze del presidente che gli faceva notare come il suo Paese non sarebbe uscito vivo, economicamente parlando, dall’applicazione delle gabelle doganali che la (nuova) Casa Bianca ha in mente di imporre, Trump non si sarebbe scomposto più di tanto e avrebbe affermato che se Ottawa non fosse stata in grado di sopravvivere se non “derubando gli Stati di 100 miliardi di dollari” allora il Canada avrebbe potuto tranquillamente finire annesso agli Usa, diventando “il 51esimo Stato” e magari “Trudeau potrebbe diventarne il prossimo governatore”. La battuta, che sarebbe stata pronunciata a cena, è subito rimbalzata sui media scatenando il solito polverone. A cui Trump ha opposto l’immagine di lui, sulle Montagne Rocciose, a mirare al Canada. Una trollata.   


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