Esteri

Trump, agenti avvertiti della presenza di uomo sospetto sul tetto

Alcuni testimoni avevano cercato di avvertire gli agenti della sicurezza almeno 86 secondi prima che l’assalitore aprisse il fuoco contro Donald Trump. È quanto emerso dalle analisi delle riprese effettuate sabato scorso nella contea di Butler. Alcune delle persone presenti al comizio avevano notato un uomo sospetto su un tetto vicino al palco. Dalle immagini si vede che iniziano a chiamare la polizia. L’assalitore inizia a sparare due minuti e due secondi dopo l’inizio del video. Il capannone dell’Agr International, specializzata nella produzione di equipaggiamenti industriali, non era compreso nel perimetro di sicurezza delimitato dagli agenti del Secret Service a protezione di Trump. Il tentato omicidio dell’ex inquilino della Casa Bianca, arrivato in un momento di grande tensione politica negli Stati Uniti, sta influendo inevitabilmente sull’andamento della campagna elettorale per le presidenziali. Anche la Chiesa ha detto la sua su quanto accaduto in Pennsylvania. “Orrore per il fatto che la violenza possa avere luogo in quella che dovrebbe essere una società democratica, e che non siamo in grado di parlarci”. Lo ha espresso monsignor Timothy Broglio, presidente dei Vescovi Usa. Dure le parole dell’ex nunzio Carlo Maria Viganò, scomunicato per scisma, che è intervenuto dal suo eremo. “Ai precedenti attacchi criminali contro leader politici dichiaratamente anti-globalisti – ha scritto Viganò su X – si aggiunge ora questo terribile tentativo di eliminare il Presidente Donald Trump, il principale oppositore della Sinistra radicale globalista. Siamo profondamente grati a Nostro Signore che ha salvato questo coraggioso guerriero, al quale non è mancata la forza di alzarsi e di invitare i suoi sostenitori a combattere”. “Il Primo Ministro slovacco Robert Fico e il Primo Ministro ungherese Victor Orbán – ha proseguito l’ex nunzio – sono sfuggiti a simili attacchi criminali. La loro ferma opposizione al Nuovo Ordine Mondiale e la loro difesa della sovranità nazionale li accomuna al Presidente Trump. Il potere sovversivo e diabolico dello Stato profondo internazionale è evidente, è sotto gli occhi di tutti. I suoi crimini contro Dio e l’umanità non possono più essere nascosti”.