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Trovato il corpo di Francesca Deidda: era scomparsa a maggio. I resti in un sacco da palestra

di Eleonora Ciaffoloni -


I resti di un corpo che apparterrebbe a Francesca Deidda sono stati trovati nella zona vicina al ponte romano della vecchia Orientale sarda, nelle campagne del territorio di Sinnai. Per la scomparsa della donna è stato arrestato il marito, Igor Sollai, con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.

Sono stati trovati pochi minuti fa i resti del corpo di una donna, che apparterrebbero a Francesca Deidda, era scomparsa da San Sperate, nel sud Sardegna (Cagliari) lo scorso maggio. I resti del corpo della donna sono stati rinvenuti in un sacco da palestra in mezzo alla boscaglia nel territorio di San Vito.

Il ritrovamento è avvenuto grazie all’azione del cane molecolare arrivato nelle scorse ore da Bologna, un animale ddestrato a trovare corpi umani in stato di decomposizione. Le ricerche sono partite dal chilometro 37 della vecchia statale 125 “Orientale Sarda”, in località San Priamo, territorio di San Vito, dove già il primo giorno di ricerche erano stati trovati un pezzo di roccia sporca di sangue, un “bite” dentale, un beauty case e un brandello di felpa anche questo  con tracce ematiche, tutto riconducibile alla donna.

Nella giornata di domani verrà conferito l’incarico al medico legale Roberto Demontis per effettuare l’autopsia sul corpo di Francesca Deidda.

Nel frattempo, era iniziato questa mattina intorno alle 10 l’interrogatorio di Igor Solai, il compagno 43enne attualmente in carcere a Uta con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere.     Intorno alle 9 a Uta sono arrivati gli avvocati della difesa, Carlo Demurtas e Laura Pirarba.


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