Attualità

Tre cadaveri in un appartamento a Modena: ipotesi omicidio-suicidio, il figlio era disabile

di Giorgio Brescia -


A Modena, in via Pomposiana, una strada nella zona Marzaglia, sono stati ritrovati in un appartamento i corpi senza vita di tre persone appartenenti alla stessa famiglia: padre, madre e il loro figlio adulto, che secondo alcune fonti era disabile, le prime ricostruzioni investigative suggeriscono che si tratti di un caso di omicidio-suicidio avvenuto – pare – per avvelenamento, gli accertamenti tecnici e scientifici sul posto e i rilievi sui corpi chiariranno il fatto e l’evoluzione temporale dei decessi. Secondo quanto emerso sarebbe stato il padre, un uomo anziano, a uccidere la moglie e il figlio prima di togliersi la vita all’interno di una casa posta in una palazzina ubicata di fronte alla sede della locale Protezione civile . L’allarme è stato dato nelle prime ore della mattina e sul posto sono intervenuti i carabinieri e il reparto scientifico dell’Arma per i rilievi del caso.

Marzaglia è una frazione di Modena, situata nella zona periferica della città. È una località che comprende vie e piazze come la via Pomposiana ove sono stati ritrovati i corpi senza vita delle tre persone, ma pure una stazione ferroviaria ad uso esclusivo del trasporto merci, posta nella frazione di Cittanova, che serve il terminal intermodale dell’area.

Al momento, mentre gli investigatori provano a ricostruire la storia del nucleo familiare attraverso le testimonianze raccolte sul posto da vicini e conoscenti, nessuna pista è esclusa ma l’ipotesi prevalente è quella di un omicidio-suicidio, un gesto violento e intenzionale da parte di uno dei membri della famiglia, un avvelenamento posto in essere ai danni degli altri due membri del nucleo familiare e poi verso se stesso.


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