Cronaca

Tragico incidente aereo in Corea del Sud: 179 morti e 2 sopravvissuti. Ipotesi di collisione con uccelli

di Gianluca Pascutti -


Un tragico incidente aereo ha colpito la Corea del Sud quando un Boeing 737-8AS della compagnia Jeju Air si è schiantato durante la fase finale di atterraggio presso l’aeroporto di Muan, poco dopo aver ricevuto l’autorizzazione dalla torre di controllo. Secondo le prime indagini, la causa dello schianto, costato la vita a 179 persone con soli due sopravvissuti, potrebbe essere attribuibile a una collisione con volatili, fenomeno noto come bird strike. Lee Jeong-hyun, capo dei vigili del fuoco locali, ha dichiarato: «Si ritiene che l’incidente sia stato causato da un impatto con uccelli, aggravato da condizioni meteorologiche sfavorevoli». L’aereo, quasi completamente distrutto, ha lasciato poche speranze di sopravvivenza per i passeggeri e l’equipaggio. A bordo del volo, proveniente da Bangkok, erano presenti tutti cittadini sudcoreani e due thailandesi, come confermato dalle autorità governative thailandesi.

Cos’è il Bird Strike

Il termine bird strike, tradotto in italiano come “impatto con volatili”, indica un incidente in cui un aereo collide con uno o più uccelli. Si tratta di un rischio significativo in aviazione, con la maggior parte degli episodi che si verificano durante le fasi di decollo e atterraggio, che rappresentano circa il 90% dei casi documentati. Incidenti simili possono comunque avvenire anche a quote elevate, come a 6.000 o 9.000 metri, benché siano più rari. Le aree più vulnerabili di un aeromobile includono la parte anteriore della fusoliera, come il parabrezza e l’elica, che sono maggiormente esposte alle collisioni frontali. Negli aerei a reazione, un rischio significativo è rappresentato dall’ingestione del volatile attraverso la presa d’aria del motore, che può danneggiare le pale del compressore, provocando guasti meccanici, incendi o lo spegnimento del motore stesso. Questi eventi costringono spesso i piloti a eseguire atterraggi di emergenza. Le aziende produttrici di motori aeronautici sono obbligate a sottoporre i loro prodotti a rigorosi test di resistenza, simulando gli impatti con volatili. L’obiettivo di questi test è prevedere i danni potenziali e sviluppare soluzioni tecniche per minimizzare i rischi di malfunzionamenti gravi.


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