Cronaca

Tragedia in Carnia: donna muore per intossicazione da monossido di carbonio, marito e figlia in condizioni gravissime

di Gianluca Pascutti -


Tragedia nel cuore della Carnia: un dramma familiare si è consumato la notte di Natale a Forni di Sopra, piccolo comune della Carnia in provincia di Udine. Una donna di 66 anni è deceduta, mentre il marito, di 73 anni, e la figlia di 28 anni sono ricoverati in condizioni critiche a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio. L’allarme è scattato intorno alle 4:30 del mattino grazie a una segnalazione ricevuta dalla centrale operativa del Sores Fvg tramite il Numero unico per le emergenze della Toscana. A lanciare l’allerta è stato il compagno della giovane, che si trovava proprio in un’abitazione in Toscana e aveva ricevuto messaggi preoccupanti dalla fidanzata. La giovane donna affetta da continui conati di vomito e segnali di perdita di coscienza, aveva descritto una situazione grave e anomala. Gli operatori del Sores sono riusciti a mettersi in contatto con la ragazza, consigliandole di uscire immediatamente all’esterno della casa per mettersi al sicuro. Nel frattempo, i vicini, allertati dalla situazione, hanno prestato soccorso portando fuori anche i genitori della giovane, che non rispondevano alle ripetute telefonate.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i vigili del fuoco, un’ambulanza proveniente da Tolmezzo e un elicottero di soccorso, attrezzato per il volo notturno e con un’equipe medica a bordo. A causa della posizione isolata dell’abitazione, il velivolo è atterrato ad Ampezzo, dove i sanitari sono stati presi in carico dai carabinieri per raggiungere rapidamente Forni di Sopra.

All’arrivo dei soccorsi, la situazione si è rivelata drammatica: la donna era già priva di vita. Il marito, trovato in condizioni critiche, è stato immediatamente intubato e trasferito in elicottero all’ospedale Cattinara di Trieste, dove è stato sottoposto a ossigenoterapia in camera iperbarica. La figlia, invece, è stata trasportata d’urgenza in ambulanza all’ospedale di Tolmezzo. Entrambi restano in gravissime condizioni e la loro prognosi è riservata.

Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno avviato un’indagine per accertare le cause dell’intossicazione. Secondo i primi rilievi, il monossido di carbonio potrebbe essere stato generato da un malfunzionamento del sistema di riscaldamento dell’abitazione, una causa purtroppo comune in incidenti di questo tipo.

Questo tragico evento richiama ancora una volta l’importanza della prevenzione: è fondamentale dotare le abitazioni di dispositivi di rilevazione del monossido di carbonio e effettuare regolari controlli agli impianti di riscaldamento, soprattutto in aree montane dove vengono spesso utilizzati sistemi a combustione. Un’intera comunità è ora sotto shock per una tragedia che ha colpito duramente una famiglia nel giorno più speciale dell’anno, trasformando una festa di gioia in un incubo.


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