Tragedia alle terme, bimbo annega risucchiato dallo scarico
Tragedia alle Terme di Cretone a Roma: un bimbo di otto anni muore annegato durante lo svuotamento delle vasche. È successo a Palombara Sabina, nei pressi della Capitale. Stando alle primissime ricostruzioni, il piccolo di origini russe, sarebbe caduto in acqua e poi risucchiato dallo scarico intorno alle 18.30. Le vasche, infatti, stavano per essere svuotate per le ordinarie operazioni di pulizia. Sul posto sono immediatamente arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri del centro laziale. Le ricerche del piccolo si sono presto infrante contro la realtà: il bambino, purtroppo, era già morto annegato.
Ora c’è l’indagine. Che dovrà fare chiarezza su quanto accaduto ieri sera alle Terme di Cretone e sull’episodio che è costato la vita al piccolo. I carabinieri dovranno ricostruire la precisa dinamica dell’episodio. Per comprendere come sia stato possibile che il bambino fosse in acqua durante le operazioni di manutenzione delle vasche che si svolgono quando i clienti sono già stati tutti mandati via. Sulla tragedia indagano i militari coordinati dai magistrati della Procura di Tivoli. I genitori del piccolo, ancora sotto choc, non sono riusciti a fornire elementi decisivi agli inquirenti. Nell’impianto termale, al momento della tragedia, ci sarebbero state anche altre persone che pure avrebbero tentato di soccorrere il bambino. Senza riuscirci e col rischio di finire anche loro risucchiati dagli scarichi. L’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco, purtroppo, non è servito ad altro che a recuperare i resti del bimbo che sperava di passare una giornata di divertimento e invece, alle terme, ha incontrato la morte.
Si tratta dell’ennesima tragedia delle vacanze. Solo qualche giorno fa, a Catania, era toccato a un bimbo di tre anni. Il piccolo si trovava nella piscina di casa quando, per cause da chiarire, è finito annegato. La nonna del bimbo si era accorta che qualcosa non stava andando nel verso giusto ma, purtroppo, era già tardi. L’intervento del 118 non è riuscito a salvare il piccolo.
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