Cronaca

Tragedia a Cetinje, Montenegro: almeno 12 vittime in una sparatoria. Tre giorni di lutto nazionale

di Gianluca Pascutti -


Tragedia a Cetinje:una sparatoria avvenuta ieri in un ristorante, in Montenegro, ha provocato almeno dodici vittime, secondo quanto riportato dai media locali. La polizia, da parte sua, ha confermato finora il decesso di almeno dieci persone. L’autore della strage, un uomo identificato come Aca Martinovic, avrebbe aperto il fuoco all’interno del locale per poi darsi alla fuga. Oltre alle vittime, la tragedia ha causato il ferimento grave di altre persone. I feriti sono stati trasportati con urgenza in un ospedale della capitale, Podgorica, dove hanno subito interventi chirurgici d’emergenza. In serata, il primo ministro montenegrino Milojko Spajic si è recato presso l’ospedale per portare sostegno ai sopravvissuti e alle loro famiglie.

Lutto nazionale e rafforzamento delle misure di sicurezza
In un discorso pubblico, il premier Spajic ha definito l’evento una “tragedia terribile” e ha annunciato tre giorni di lutto nazionale per commemorare le vittime. Ha inoltre sottolineato l’impegno del governo nel contrastare la detenzione illegale di armi, annunciando un imminente inasprimento delle pene per i trasgressori. «Tutte le risorse disponibili, incluse le pattuglie di polizia e reparti dell’Esercito, sono state mobilitate per garantire la sicurezza e individuare i responsabili», ha dichiarato Spajic.

L’autore della strage e la dinamica dei fatti
Secondo le autorità, Aca Martinovic, sospettato di essere l’autore della sparatoria, è morto durante il trasporto in ospedale dopo aver tentato il suicidio. Lo ha confermato il ministro dell’Interno, Danilo Saranovic, citando l’emittente pubblica RTCG. Dopo aver commesso il massacro, Martinovic si era dato alla fuga, scatenando una vasta operazione di ricerca condotta congiuntamente da polizia ed esercito. Tra le vittime della sparatoria si contano anche due minori, una circostanza che ha ulteriormente sconvolto la comunità locale. Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare eventuali motivazioni dietro il gesto dell’aggressore.

Un paese sotto shock
La popolazione di Cetinje, scossa dall’accaduto, è stata invitata dalle autorità a rimanere in casa durante le operazioni delle forze dell’ordine. Intanto, l’intera nazione è in lutto per l’ennesimo atto di violenza che ha colpito il Montenegro, riaccendendo il dibattito sulla necessità di maggiori controlli nella gestione delle armi e sull’importanza della sicurezza pubblica.


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