Totti alla Roma: “Anche subito”
Francesco Totti alla Roma, anche subito. Mourinho lo stima e lo vuole. E l’amore è ricambiato. Dopo il turbolento addio dalla società giallorossa nel giugno 2019, oggi le cose sono cambiate e i tempi potrebbero essere maturi per rivedere lo storico numero 10 nuovamente all’interno del club.
A parlarne è stato lo stesso Totti a margine degli Italian Padel Awards raccontati dal Corriere dello Sport. “Se Mourinho mi vuole alla Roma? Penso di sì. Poi parlate dell`anno prossimo, magari l`anno prossimo ci sto già da un po’ alla Roma”, scherza il campione.
La stima nei confronti del tecnico portoghese è reciproca: “Stiamo parlando di una grande persona e di un grande uomo. E poi come allenatore è il numero uno in assoluto. Per vincere servono i giocatori, è la base. Però serve pure un grande allenatore che li stimoli e li aiuti. Lui e Ancelotti sono i più vincenti al mondo. Contestare Mou mi sembra un`eresia”. Da lui, anche una precisazione sulla sua maglia: la dieci a Dybala non è fuori dal mondo, “meriterebbe un numero del genere, però darlo a un ragazzo che sta due, tre o quattro anni mi sembra poco rispettoso. Non per me, ma nei confronti della società e dei tifo”.
E sulla coppia Dybala-Lukaku, Totti ha un auspicio. Posto che con il belga “avremmo fatto a sportellate con tutti”, “non vedo l’ora di vederli insieme”. E poi “Vero che Lukaku ha segnato due gol in nazionale, ma il Belgio è il Belgio e la Roma è la Roma”.
Ancora, il pensiero all’addio: “non ho avuto il rispetto che meritavo”, i rimpianti: “Nel 2004 potevo andare al Real Madrid, poi la famiglia e le persone vicine mi hanno fatto capire alcune cose. E rimanere a Roma è stata la scelta migliore, la più importante nella mia vita”.
Anche sui mali del calcio italiano, preciso il suo pensiero: “cerchiamo poco nei settori giovanili. Andiamo a prendere all`estero giocatori che secondo me sono inferiori a quelli che abbiamo in Italia”.
Parole finali per la Nazionale. Protagonista della vittoria dell’Italia sull’Ucraina è stato Davide Frattesi con una doppietta: il centrocampista, oggi all’Inter, è cresciuto nelle giovanili giallorosse: “Frattesi un rimpianto? Stava alla Roma 20 anni fa… È un buon giocatore, sono contento per lui”. La Roma e a Champions: “La partenza non è stata delle migliori ma abbiamo il tempo per recuperare”.
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