Torino: uccide la moglie, poi va al lavoro e si suicida
AUTOMOBILE VEICOLO ARMA DEI CARABINIERI MACCHINA DI SERVIZIO
A Rivoli, in provincia di Torino, un uomo ha ucciso la moglie, colpendola alla gola. L’omicidio è avvenuto in un appartamento di via Montebianco 19/2.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo ha poi preso la figlia piccola ed è andato al lavoro, in uno stabilimento a Orbassano, sempre nel Torinese. Qui, dopo avere affidato la bambina a un collega si è tolto la vita buttandosi da un silos. Indagano i carabinieri.
Ancora non si conoscono le ragioni del gesto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Dalle prime informazioni raccolte, l’uomo prima di lasciare l’abitazione avrebbe chiamato la madre in Calabria. La donna avrebbe immediatamente allertato il 118 che a sua volta ha avvertito i carabinieri che, giunti nell’abitazione della coppia, hanno trovato la vittima.
La vittima si chiamava Annalisa D’Uria e aveva 32 anni. I due avevano una figlia che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe assistito all’omicidio.
Tentato omicidio a Savona: uomo strangola la moglie e la riduce in fin di vita.
Torna alle notizie in home