Torino batte Nizza e si aggiudica un pezzo di Olimpiadi invernali francesi
All’Oval di Torino tornerà l’atmosfera delle Olimpiadi 2006: tagliata fuori da Milano Cortina, la capitale sabauda rinverdisce il sogno olimpico con i giochi invernali francesi del 2030. Proprio mentre stanno per prendere il via le Olimpiadi di Parigi , durante la 142 esima sessione plenaria del Cio, la notizia che nel 2030, dall’8 al 24 febbraio le gare invernali a 5 cerchi si terranno nelle Alpi Francesi. Per ragioni anche logistiche ecco che il Piemonte viene promosso con il suo dossier Torino che prevede di utilizzare l’impianto dell’Oval per le gare di pattinaggio di velocità.
“Le gare del pattinaggio a Torino per i Giochi invernali del 2030 assegnati dal Cio alla Francia confermano un fatto che abbiamo sempre sostenuto, ovvero che Torino e il Piemonte hanno tutte le carte in regola per ospitare grandi competizioni internazionali – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – L’abbiamo sostenuto quando ci siamo candidati per ospitare le gare di Bob per le Olimpiadi di Milano e Cortina del 2026 e abbiamo continuato a crederci candidandoci per Francia 2030. Oggi, dopo molti mesi di lavoro, che abbiamo svolto in silenzio e con pragmatismo, siamo orgogliosi di aver ottenuto questo importante risultato. Ancora una volta questo è il frutto del lavoro di squadra, Regione e Comune insieme, per far crescere il Piemonte e Torino e renderle sempre di più capitali dello sport e dei grandi eventi”.
Soddisfatto anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “la nostra città è sempre più protagonista nei grandi eventi sportivi internazionali. All’Oval del capoluogo piemontese saranno protagoniste anche le Paralimpiadi”.
Torino ha vinto rispetto ad altre due ipotesi: una struttura temporanea a Nizza che sarebbe costata almeno 20 milioni di euro (mentre ristrutturazione dell’impianto torinese che ospitò le gare del 2006 costerebbe meno di 10) e la delocalizzazione nei Paesi Bassi.
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