PRIMA PAGINA – Tesei: “E’ necessario avere sempre lo sguardo rivolto al futuro”
Donatella Tesei
A cavallo degli importanti appuntamenti elettorali del 2024, abbiamo fatto visita alla Presidente dell’Umbria, Donatella Tesei, riconfermata dal centrodestra per correre alle regionali del prossimo autunno. Partendo dalla sua candidatura nel 2019, abbiamo parlato delle sfide affrontate in questi cinque anni di mandato e del futuro della regione.
Presidente Tesei, la sua candidatura a Governatore nasce dopo un anno da Senatrice e Presidente della commissione Difesa. Cosa l’ha spinta a lasciare il seggio parlamentare per accettare questa sfida decisamente complessa?
“L’amore per la mia terra. Quando mi è stato proposto da Matteo Salvini, tra l’altro in un momento davvero complesso per l’Umbria, non sono riuscita a dire di no, nonostante mi piacesse molto il ruolo che ricoprivo come Presidente della commissione Difesa del Senato. La possibilità, però, di mettermi al servizio dei miei corregionali è stata più forte. Una scelta che ha portato con sé grandi responsabilità e difficoltà anche inaspettate, come la gestione della Sanità, che già ereditavamo in grande affanno, in un periodo pandemico. Ma devo dire che non mi sono mai pentita della mia scelta”.
La scorsa settimana ha firmato l’accordo di coesione con la Presidente Meloni e il ministro Fitto per circa 240 milioni di euro. Come pensa di investire queste risorse?
“Prima della firma dell’accordo c’è stata una lunga fase di interlocuzione con il Governo al quale avevamo già presentato una nutrita serie di progettualità. I fondi sono stati concessi proprio per realizzare quei progetti. Si tratta di opere, alcune già in fase di realizzazione grazie all’ottenimento di un anticipo sul Fondo mentre altre in fase di progettazione, che coinvolgono tutta la regione e che avranno un effetto moltiplicatore per circa un miliardo di euro. Si passa, solo per fare alcuni esempi, dalla rigenerazione urbana al restyling del centro fieristico di Bastia Umbra, sempre più importante a livello nazionale, toccando l’ampliamento del nostro aeroporto internazionale dell’Umbria, che ha registrato nelle ultime stagioni record impensabili, agli interventi sull’importantissimo polo chimico di Terni. Ventritré nuovi interventi che disegnano l’Umbria di domani”.
Il centrodestra ha già riconfermato la sua canditura, questo è certamente un buon punto di partenza, soprattutto alla luce dell’inciampo in Sardegna.
“Come ho detto all’indomani della conferma ufficiale della mia ricandidatura, la notizia non mi ha colto di sorpresa, ero a conoscenza della volontà da parte dei partiti della maggioranza. Da un lato è sicuramente un riconoscimento del lavoro fin qui svolto, ma ciò che è più importate è offrire la possibilità ai cittadini di una continuità di azione governativa. Noi abbiamo sempre rivolto uno sguardo al futuro, all’Umbria di domani come già detto. La prospettiva di un secondo mandato ci dà proprio la possibilità di proseguire con le politiche iniziate e centrare ulteriori risultati. In questi cinque anni abbiamo lavorato spesso in condizione, anche internazionali, di emergenza. Nonostante questo, abbiamo affrontato e risolto dossier complessi. Questo nostro approccio non muterà, anzi continueremo nell’azione di governo regionale con sempre più determinazione e convinzione. Poi decideranno gli umbri”.
Sembra profilarsi una lotta a tre in autunno. Questo la agevola o teme che il paventato candidato di riferimento del sindaco Bandecchi possa rosicchiare voti al centrodestra?
“Lo dicevo poco fa. Noi abbiamo lavorato affrontando alcune tematiche ereditate ed altre attuali ed emergenziali, ma il tutto senza perdere mai di vista una visione a lungo raggio. Siamo riusciti a rendere la nostra regione sempre più attrattiva sia sul lato turistico, superando con il nostro brand i confini italiani, che su quello imprenditoriale e sociale, con un incremento anche delle famiglie che hanno scelto l’Umbria per venirci a vivere. Credo che i cittadini questo lo abbiano ben compreso e al di là di quelli che saranno gli avversari, e loro appartenenze politiche, gli umbri andranno a scegliere in base a quanto fatto e in base alla proposta futura per la nostra regione”.
Lei si è spesa in prima persona per sostenere la campagna elettorale di Marsilio in Abruzzo. Ha portato fortuna, oltre che uno degli esempi del buon governo del centrodestra……
“Sono contenta per il riconoscimento che l’Abruzzo ha dato a Marsilio per il buon lavoro svolto. Credo che al di là del numero dei partiti che appoggiano un candidato, sia necessario avere una proposta concreta, valida e unitaria. Così come l’ha avuta Marsilio”.
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