Politica

Terzo mandato, bocciato l’emendamento sui governatori delle Regioni

di Redazione -


È stato bocciato l’emendamento della Lega al dl elezioni sul terzo mandato per i governatori delle regioni con cui il partito di Salvini ha tentato di rendere possibile la ricandidatura di Luca Zaia in Veneto. Contro la modifica, all’esame in commissione Affari costituzionali del Senato, si sono espressi Fratelli d’Italia e Forza Italia sostenuti da Pd, M5s, Avs. A sostegno della Lega ha votato solo Italia viva mentre Azione non ha partecipato al voto. In tutto ci sono stati 4 voti favorevoli, 16 contrari, un astensione e un non ha partecipato.

Nonostante la premier Meloni sia serena perché non considera il terzo mandato “parte del programma” di governo e ” materia che possa creare problemi alla maggioranza”, la Lega non molla e Salvini avverte: “se ne parlerà nell’Aula del Parlamento che è sovrana”.

Via libera invece all’unanimità sulla possibilità di votare per gli studenti fuori sede per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024. La Lega poi ha ritirato l’emendamento per il terzo mandato ai sindaci visto che la proposta ha avuto il parere contrario del governo.


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