Cronaca

Terremoto nel Sud Est asiatico: in Myanmar 144 morti, si temono centinaia di morti in Birmania, aeroporti chiusi in Thailandia, danni e feriti in Cina. L’Italia pensa a inviare la Protezione civile – VIDEO

di Giovanni Vasso -

epa11993965 Rescue workers search for survivors of a building collapsed after an earthquake in Bangkok, Thailand, 28 March 2025. A 7.7-magnitude earthquake struck Myanmar, according to the United States Geological Survey (USGS), with tremors felt in neighboring Thailand. EPA/NARONG SANGNAK


AGGIORNAMENTO ORE 15.43. In Myanmar è di almeno 144 morti e 732 feriti l’ultimo bilancio ufficiale delle vittime del terremoto di magnitudo 7.7 registrato questa mattina. Lo riferisce l’agenzia Xinhua sulla base di quanto reso noto dalle autorità del Paese.

AGGIORNAMENTO ORE 12.20. Si teme che la scossa che ha squarciato questa mattina il Sud Est asiatico possa esigere un tributo di sangue gravosissimo. Allo stato attuale, solo in Birmania, sarebbero state accertate almeno 25 vittime. Arrivano notizie anche dallo Yunnan, in Cina, dove il terremoto è stato avvertito con forza e si sarebbero registrati alcuni crolli e diversi feriti. In Thailandia sono stati chiusi gli aeroporti. L’India ha già offerto il suo aiuto e il presidente Narendra Modi ha dichiarato che il suo Paese farà di tutto per alleviare la sofferenza degli Stati vicini colpiti dal sisma. Intanto l’Italia inizia a mobilitarsi e il ministro Nello Musumeci ha dichiarato: “L’Italia è pronta, con la sua Protezione civile, ad intervenire in soccorso alla popolazione della Birmania, straziata nelle scorse ore da un catastrofico terremoto di magnitudo 7.7. Attendiamo che siano espletate le procedure internazionali per offrire il nostro contributo, secondo le esigenze che saranno richieste”.

AGGIORNAMENTO ORE 11.18. Stando a quanto riportano i media locali, i morti in Birmania sarebbero almeno tre. Due vittime sarebbero decedute a seguito dei crolli registratisi in un albergo a Aung Ban, nel Sud del Paese. Ci sarebbero inoltre anche venti feriti.

AGGIORNAMENTO ORE 10.45. I morti accertati a Bangkok, per ora, sono due. Ma il bilancio rischia di aggravarsi presto. Al momento, difatti, i soccorritori non avrebbero idea di quante persone sarebbero finite sotto le macerie del grattacielo in costruzione. Non si ha un numero preciso mentre le ricerche proseguono così come la corsa contro il tempo per tentare di salvare quante più vite possibili.

AGGIORNAMENTO ORE 10.30. Il governo militare della Birmania ha chiesto aiuti internazionali. Gli ospedali da campo sono già al lavoro e il bilancio del terremoto appare gravissimo. La situazione è drammatica pure a Bangkok dove le autorità locali hanno dichiarato lo stato di città disastrata per la capitale thailandese. Nella metropoli vivono oltre diciassette milioni di persone.

AGGIORNAMENTO ORE 10.00 Dopo il terremoto anche la giunta militare al potere in Birmania ha decretato lo stato di emergenza in sei regioni del Paese. Il bilancio del sisma sarebbe pesanti. Danni ingenti sarebbero stati rilevati nelle tre città più importanti del Myanmar: da Mandalay, l’antica capitale prima dell’arrivo dei britannici nell’800 fino a Ranggon e Naypyidaw. I siti della giunta militare, subito dopo il sisma, sono finiti offline. A testimoniare guasti anche alle reti e infrastrutture digitali locali.

AGGIORNAMENTO ORE 9.53 Dalla Birmania, stando a quanto riporta la Bbc, sarebbero arrivati video post terremoto di persone in preda al panico, che avrebbero trovato rifugio su alcune piste d’atterraggio all’aeroporto di Mandalay. Si tratta di filmati “non ancora verificati”. Nel Paese non c’è l’accesso a internet. In Thailandia, invece, sarebbero stati trovati i resti della prima vittima. Alcuni degli operai intrappolati sono stati messi in salvo ma i dispersi sarebbero ancora centinaia.

AGGIORNAMENTO ORE 9.30 Il primo ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra ha proclamato lo stato d’emergenza. Intanto le autorità mediche e sanitarie, insieme alle forze dell’ordine, hanno riferito che all’interno del cantiere per un grattacielo di trenta piani che si è accartocciato su se stesso in fase di costruzione a causa del sisma, sarebbero rimasti prigionieri sotto le macerie almeno 43 operai. Le ricerche sono già iniziate. Non ci sono notizie dalla vicina Birmania poiché il Paese vive un momento di alta tensione interna.

Terremoto in Birmania, trema il Sud est asiatico fino a Bangkok e alla Cina. Le scosse si sono registrate con epicentro a di appena chilometri di profondità nell’area nordoccidentale di Saigang, al centro del Paese a soli trenta chilometri dalla città di Mandalay. Secondo quanto riporta l’istituto geosismico statunitense Usgs, la magnitudo del terremoto che ha colpito la Birmania è stata pari a 7,7 gradi e il sisma è stato avvertito anche fuori i confini birmani, fino alla Cina e alla Thailandia. Stando, invece, alle rilevazioni degli esperti cinesi del Cenc, China Earthquake Network Center, il sisma sarebbe stato di magnitudo ancora più ampia, pari a 7,9 gradi e le scosse “sono state avvertite nello Yunnan”, provincia meridionale della Cina. Il sisma s’è registrato quando, nell’area colpita dal terremoto, erano circa le 12.50. Ma poco dopo sono iniziate le scosse di assestamento che hanno interessato l’intera area geografica. Un terremoto di magnitudo 5,5 è stato chiaramente registrato nell’area di Bangkok.

Il dato interessante, e inquietante allo stesso tempo, del terremoto registratosi in Birmania, come riporta il Guardian citando gli americani di Usgs è che il sisma sia stato a livello superficiale. L’epicentro, difatti, è stato localizzato a soli dieci chilometri di profondità. Gli effetti del sisma si sono avvertiti fino alla Thailandia e in Cina. Numerosi gli edifici che hanno vacillato e molti, specialmente templi religiosi, sono quelli che sono crollati. Tanta gente in strada e paura, soccorritori al lavoro in attesa di comprendere quali siano stati i danni della scossa che ha tenuto e tiene tuttora in apprensione l’intero Sud-est asiatico.


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