Esteri

L’avvertimento di Teheran: “L’Italia deve preoccuparsi per i suoi soldati in Libano”

Teheran manda un avvertimento all’Italia, al fianco di Israele nel conflitto contro Hamas. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian ha detto al Tg1 che “l’Italia deve preoccuparsi per i suoi soldati in Libano”, aggiungendo che “la guerra si espanderà inevitabilmente, se Israele continuerà con i suoi attacchi contro i civili a Gaza. In Libano e Yemen operano altre forze di resistenza che potrebbero aumentare le loro azioni. Ci sono scontri ogni giorno ed Hezbollah ha una propria strategia”, chiarisce.

Il ministro degli Esteri iraniano sottolinea: “Riconosciamo Hamas come legittima forza di resistenza contro l’oppressione del popolo palestinese. Non approviamo l’uccisione dei bambini, ma a Gaza sono già morti migliaia di bambini palestinesi e anche questo è disumano. ll 7 ottobre Israele è crollato: è crollato il suo sistema di sicurezza e politico. Resta soltanto la sua potenza militare che è manovrata dagli americani”, precisa Hossein Amir Abdollahian. Ecco perché, conclude il capo della diplomazia iraniana, “l’Italia dovrebbe fare pressione sugli Stati Uniti per ottenere un immediato cessate il fuoco. Altrimenti il conflitto esploderà”.

Il rischio di un coinvolgimento di Teheran nel conflitto tra Hamas e Israele

Parole che arrivano a distanza di pochi giorni da quelle del leader di Hezbollah Nasrallah, che ha puntato il dito contro gli Usa circa la guerra a Gaza e che ha avvertito la Casa Bianca che non si sente minacciato dalla presenza delle portaerei americane o dei marines, perché Hezbollah è pronto a rispondere al fuoco. Nel suo discorso di venerdì, Nasrallah ha sottolineato che il coinvolgimento totale di Hezbollah nel conflitto dipenderà dagli sviluppi a Gaza. In tal senso non si può escludere lo scoppio di una guerra regionale, che diverrebbe ancora più pericolosa per la sicurezza e la stabilità in Medio Oriente con un coinvolgimento di Teheran.