Storia: Duino Aurisina porta gli studenti a conoscere Auschwitz
Saranno 47 gli studenti che dal 13 al 17 marzo, grazie al progetto di cui è lead-partner il Comune di Duino Aurisina, prenderanno parte al viaggio studio che include le visite del ghetto di Cracovia e dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, in Polonia.
Il progetto dal nome “Lungo le strade della Memoria”, cofinanziato dalla Regione per 15.000 euro e curato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro in collaborazione con l’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (Aned), propone, oltre al viaggio denominato Memobus, un ricca serie di conferenze e incontri, già in corso in diverse scuole e tenute dallo storico Štefan Čok, tese all’apprendimento dei fatti tragici che hanno segnato il XX secolo.
L’iniziativa è destinata agli alunni della classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado con lingua d’insegnamento slovena a Trieste e Gorizia, ma include anche una serie di incontri con gli alunni delle scuole secondarie di primo grado, Gruden e De Marchesetti, del Comune di Duino di Duino Aurisina.
“È un progetto nel quale abbiamo fortemente creduto perché coinvolge attivamente i nostri giovani e rispecchia appieno i valori di questa amministrazione comunale. Crediamo nella promozione dei valori della pace e della convivenza, della libertà e della democrazia, sui quali si fondano la Costituzione e la Repubblica nata dalla Resistenza al nazifascismo e dalla guerra di liberazione“ sottolinea il sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec.
“Il progetto si fonda sulla consapevolezza che l’emozione, l’indignazione non sono sufficienti, ma che è necessario fare lo sforzo di comprende come e perchè la Shoah sia stata immaginata, progettata e messa in atto. Lezioni, incontri, letture, film e visite ai luoghi dello sterminio offrono le tessere per comporre un complesso puzzle. Comprendere le dinamiche sociali, politiche, culturali ed economiche è necessario per superare lo sgomento e l’indignazione col fine di trovare le strade per agire attivamente nel nostro presente. Questo è lo spirito con cui accompagnano ragazze e ragazzi in questo viaggio nei luoghi e nelle memorie”, evidenzia il presidente di Quarantasettezeroquattro Alessandro Cattunar.
Torna alle notizie in home