Esteri

Strage dell’ospedale pediatrico di Kiev. Per l’Onu e il Nyt sono state le forze russe

di Ernesto Ferrante -


Le Nazioni Unite hanno fatto sapere che esiste “un’alta probabilità” che l’ospedale pediatrico di Kiev abbia subito “un colpo diretto” da un missile “lanciato dalla Federazione russa”. Danielle Bell, capo della missione di monitoraggio dei diritti umani dell’Onu in Ucraina, ha affermato che è necessaria un’indagine più approfondita, ma le riprese video “mostrano che l’arma colpisce direttamente l’ospedale”.

Il New York Times sostiene di aver verificato un video dell’attacco che mostrerebbe un missile da crociera che precipita ad alta velocità “prima di colpire l’ospedale per bambini” e scrive che secondo il ricercatore dell’università di Oslo, Fabian Hoffman, sarebbe un Kh-101 utilizzato dai russi. Per Hoffman, spiega il NYT, “il tipo di arma e la sua traiettoria” farebbero pensare che la struttura sia stata colpita intenzionalmente.

Diversa la tesi di Mosca. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha ribadito che le forze del suo Paese “non colpiscono obiettivi civili”. “Non colpiamo obiettivi civili, sono stati effettuati attacchi su elementi infrastrutturali critici e obiettivi militari”, ha dichiarato Peskov, citato dalla Tass.

“Vi invito a fare riferimento alla dichiarazione del ministero della Difesa russo, che ha assolutamente escluso che vi siano stati attacchi contro obiettivi civili. Ha detto che si trattava di un missile di difesa aerea” ucraino, ha aggiunto il portavoce presidenziale.

L’Unicef Ucraina ha fornito kit di emergenza sanitari e di primo soccorso, lampade a energia solare, acqua potabile, supporto per la salute mentale e psicosociale, kit igienici, ricreativi e materiali per bambini.

L’ambasciata d’Italia in Ucraina si è unita al lutto cittadino decretato dalle autorità della capitale. Profondo cordoglio è stato espresso per le 38 vittime e vicinanza ai feriti.

Dell’accaduto ha parlato anche Giorgia Meloni. “Le immagini dei bambini malati oncologici per strada a seguito del bombardamento dell’ospedale pediatrico di Kiev mi sembrano spaventose”, ha detto la premier italiana.

“Quando si aggredisce così la popolazione civile e lo si fa con questa veemenza accanendosi sui bambini, i segnali che arrivano sono decisamente altri rispetto a quelli che una certa propaganda russa vorrebbe far passare”, ha proseguito Meloni riferendosi alla dichiarata volontà della Russia di cercare soluzioni pacifiche al conflitto in corso.

Sollecitata dai cronisti, la leader di Fdi si è espressa anche sulla ventilata nascita in Europa di un gruppo di destra putiniano capeggiato dalla formazione del premier ungherese Viktor Orban: “L’idea di un gruppo apertamente filoputiniano mi sembra una ricostruzione da osservatori”.

Il Papa ha appreso “con grave dolore le notizie circa gli attacchi contro due centri medici a Kiev, tra cui il più grande ospedale pediatrico ucraino, nonché contro una scuola a Gaza. Il Papa manifesta il suo profondo turbamento per l’accrescersi della violenza. Mentre esprime vicinanza alle vittime e ai feriti innocenti, auspica e prega che si possano presto identificare percorsi concreti che mettano termine ai conflitti in corso”. A riferirlo è stata la Sala Stampa della Santa Sede.

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto 38 droni ucraini sulle regioni di Rostov, Belgorod, Kursk, Voronezh e Astrakhan, stando a quanto riportato dal ministero della Difesa russo. Le forze di difesa aerea hanno distrutto e soppresso diverse decine di obiettivi in varie aree con attrezzature di guerra elettronica.

“La notte scorsa, quando il regime di Kiev ha tentato di effettuare attacchi terroristici sul territorio della Federazione Russa utilizzando veicoli aerei senza pilota ad ala fissa, i sistemi di difesa aerea hanno distrutto e intercettato tre droni sul territorio della regione di Belgorod, sette droni sul territorio della regione di Kursk, due droni sul territorio della regione di Voronezh, 21 droni sul territorio della regione di Rostov e cinque droni sul territorio della regione di Astrakhan”, ha reso noto il ministero.


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