Stati Uniti, primo caso di aviaria senza contagio animale
Negli Usa è stato registrato il primo caso di influenza aviaria A (H5) in un essere umano che non ha avuto alcun contatto con animali. Lo hanno riferito i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), spiegando che il paziente è stato ricoverato in un ospedale del Missouri lo scorso 22 agosto dove è fortunatamente guarito. Si tratta del quattordicesimo caso umano di influenza aviaria H5 negli Stati Uniti,
ma il primo in cui le autorità sanitarie non hanno rilevato alcuna esposizione diretta con specie animali.
Secondo il Missouri Department of Health & Senior Services, il caso è stato scoperto grazie al sistema di sorveglianza per l’influenza, un meccanismo differente da quello utilizzato per monitorare i lavoratori del settore zootecnico, implementato dopo l’epidemia che ha colpito i bovini negli anni passati.
“È il 14esimo caso umano di influenza aviaria H5 negli Usa ma il primo che, stando a quanto riferito dalle autorità, non è stato contagiato da animali” si legge nel report del CDC. Sebbene nel Missouri non siano stati segnalati focolai di H5 tra i bovini, nel corso del 2024 sono stati segnalati diversi focolai di aviaria H5 in allevamenti di pollame sia commerciali che domestici. Inoltre, negli anni scorsi, il ceppo H5N1 era già stato individuato negli uccelli selvatici dello Stato. Il governo, pur rassicurando i cittadini di come al momento non sussista un reale rischio per le persone, sta rafforzando le campagne per sensibilizzare gli allevatori su pratiche di biosicurezza e testando nuovi vaccini.
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