Spunta un inedito di Tina Turner: per fortuna
epa10651719 A photograph of singer Tina Turner in the exhibition 'Tina Turner: A Journey to the future' by photographer Bob Gruen at the Museum of Image and Sound (MIS) in Sao Paulo, Brazil, 24 May 2023. Turner died on 24 May at the age of 83 near Zurich, Switzerland, her spokesperson announced in a statement. "Tina Turner, the 'Queen of Rock'n Roll,' died peacefully today at the age of 83 after a long illness at her home in Kusnacht, near Zurich, Switzerland," the statement said. The rock star's real name was Anna Mae Bullock, born on26 November 1939 in Nutbush, Tennessee, USA. EPA/Sebastiao Moreira
Hanno trovato un inedito di Tina Turner. E lo hanno, immediatamente, trasmesso su Bbc Radio 2. Questa, se vi pare, è la dimostrazione totale, definitiva e inequivocabile del fallimento della musica contemporanea. Hai voglia a sintonizzare autotune, a far ricerche di mercato, a spogliare artisti o sedicenti tali. Il pubblico che ama la musica, ed è immenso, vuole, semplicemente, il talento. Il resto è fumo. Che, fa scena, per carità. Ma non basta, chiaramente.
La canzone, come riferisce sul suo sito la stessa Bbc, si chiama Hot For You, Baby. Si tratta di un brano che è stato inciso quando Tina Turner stava lavorando all’album Private Dancer, pubblicato poi dalla Capitol Records il 29 maggio del 1984 e fu il primo lavoro dell’artista dopo il turbolento divorzio dall’ex marito Ike. Roba che risale a quarant’anni fa. Ma che ha subito, anzi immediatamente, riscosso un’attenzione planetaria. Certo, c’entrano sicuramente gli uffici stampa potentissimi d’Oltremanica, il solito marketing per rilanciare vecchi lavori, o meglio sarebbe chiamarli “classici” che non hanno perduto una stilla del loro valore. Ma non è solo questo né la sorpresa e la soddisfazione di trovare nuovi tesori negli archivi polverosi. Il fatto è che c’è un mercato che si è andato creando nel corso del tempo. E che non è legato per forza all’effetto nostalgia egemone all’epoca di internet, allo scontro generazionale. No, c’entra poco. La verità è che si rischia di trovare roba più interessante nel materiale scartato quarant’anni fa piuttosto che nelle chart che vanno per la maggiore oggi. Quello che è accaduto con Tina Turner in questi giorni, in Italia, l’abbiamo già vissuto con la riscoperta di un altro inedito, stavolta di Pino Daniele. E che la sua riscoperta sia stata seguita, con interesse, non solo dal pubblico ma soprattutto dalle radio. Perché c’è voglia di musica, vera. Di talento, cristallino. Di arte, non di auto-tune. E c’è voglia di artisti, veri, non di gimmick da wrestlers della musica o, peggio, del web.
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