È partita dalla base Usa di Vandenberg, California, la missione Spei Satelles, che nei prossimi giorni prevede la messa in orbita del CubeSat con un messaggio di speranza di Papa Francesco, contenuto nel Nanobook, che recita: “Perché avete paura, non avete ancora fede?”.

In una microscopica lastra di silicio è riportato il testo del libro che raccoglie le riflessioni e le immagini del Papa durante i giorni tragici della pandemia e in particolare della Statio Orbis del 27 marzo 2020.

Ad occuparsi del coordinamento delle operazioni, su impulso del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, è l’Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con il Politecnico di Torino, i cui ricercatori e studenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale hanno costruito il CubeSat 3U.

Il Nanobook è stato realizzato dall’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il CubeSat, frutto del lavoro del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sarà posizionato in orbita grazie al veicolo di trasferimento orbitale ION dell’italiana D-ORBIT, che è stato lanciato con un razzo Falcon9.

La voce del satellite sarà una trasmittente che in banda radio amatoriale, sulla frequenza di 437.5 MHz passerà dei messaggi desunti dal Magistero Pontificio sulla speranza.

Per Silvia Natalucci, responsabile dell’Unità Micro e Nanosatelliti dell’Asi, “realizzare questa missione in un tempo così breve è stata una bella sfida vinta soprattutto grazie ai giovani del Politecnico”.