Sparatoria in un campus in Svezia: attentatore suicida, incerto il bilancio delle vittime
Sparatoria in un campus della Svezia, colpite almeno 5 persone – un numero iniziale che non è accompagnato da alcun altro dettaglio – , le autorità nazionali ritengono che l’episodio sia di ampia importanza indipendentemente dalla conta delle persone coinvolte e dalla gravità delle ferite che hanno riportato, mentre è ancora in corso una iniziale ricostruzione di quanto avvenuto e si apprende che l’attentatore si è tolto la vita.
I fatti in una scuola già interessata da una vasta operazione di polizia, il luogo è il Campus Risbergska di Orebro, un istituto scolastico per adulti a ovest della capitale della Svezia dove, secondo i media locali che hanno già corrispondenti sul posto, ci sarebbe stata una sparatoria nella quale è stata utilizzata un’arma automatica.
Nel Campus sono già arrivati gli operatori dei servizi di soccorso e quelli a bordo un’ambulanza medica mentre le autorità locali – che non conoscono ancora il numero totale delle persone coinvolte – hanno invitato la popolazione a tenersi lontana dalla zona, mentre è atterrata pure una eliambulanza. Il sito web Aftonbladet riferisce che l’ospedale locale sta svuotando i locali del pronto soccorso e l’unità di terapia intensiva per prepararsi ad accogliere i feriti: finora nessun trasporto di persone è partito dal Campus all’indirizzo dell’ospedale.
L’allarme è considerato dalle autorità del governo nazionale. “Le informazioni iniziali sugli atti di violenza avvenuti a Orebro sono molto gravi. La polizia è sul posto e l’operazione è in pieno svolgimento. Il governo è in stretto contatto con la polizia e sta seguendo da vicino gli sviluppi”, ha affermato il ministro svedese della Giustizia, Gunnar Strommer, facendo questa dichiarazione ad Aftonbladet.
Solo le parole di una prima persona presente ai fatti aiutano gli investigatori all’esterno, mentre nel Campus sono intervenuti gli agenti delle forze di sicurezza. Andreas Sundling, 28 anni, è tra i testimoni oculari della sparatoria ed è ancora all’interno del Campus. L’uomo ha raccontato di aver “sentito dei botti” e “visto molto sangue”. “La scuola è piena di poliziotti”, ha detto Sundling che si trova in un’aula dell’edificio, precisando all’Expressen che “ora siamo seduti qui in attesa di essere evacuati dalla scuola. Le informazioni che abbiamo ricevuto sono che dobbiamo restare qui ed aspettare”.
Torna alle notizie in home