Sparatoria dopo una lite: muore un giovane calciatore
Foto da Facebook
Sparatoria dopo una lite scoppiata in una piazza in provincia di Napoli: la vittima rimasta sul selciato un giovane calciatore. Si chiamava Santo Romano il 19enne di Volla rimasto ucciso a colpi d’arma da fuoco questa notte a San Sebastiano al Vesuvio, dopo una lite innescata in un un gruppo di giovani per motivi che ora sono al vaglio degli investigatori.
Il giovane era il portiere dell’Asd Micri, una formazione calcistica che milita nel campionato di Eccellenza. Sul caso indagano i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre del Greco che stanno esaminando la zona ove è avvenuta la sparatoria e riscontrando tutte le testimonianze. Nella lite sfociata negli spari che hanno ucciso Romano è rimasto ferito anche un altro giovane, un 19enne suo amico, raggiunto da un proiettile al gomito.
Santo Romano, nato ad Acerra ma residente a Volla, era incensurato. Subito soccorso dal personale sanitario del Servizio 118 nella piazza Raffaele Capasso ove si era assiepata la folla dopo gli spari, era stato stabilizzato e trasportato al Pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, dove però è deceduto per la gravità delle ferite causate dallo sparo che lo aveva raggiunto in pieno petto. Non è escluso che gli investigatori possano procedere anche all’acquisizione di eventuali immagini delle telecamere degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona per ottenere elementi utili alla ricostruzione della dinamica del fatto.
Recentissimo, nel cuore del capoluogo campano, un altro grave episodio che aveva coinvolto giovani armati, con una sparatoria finita per causare l’uccisione di un giovane quindicenne.
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