Spara alla compagna e poi si uccide: la donna in ospedale in gravi condizioni
Spara alla compagna e poi si uccide: è successo a San Giorgio a Legnano, in provincia di Milano, dove una guardia giurata ha tentato di uccidere la compagna per poi farla finita. Stando alle prime informazioni, la donna, di 35 anni, è in condizioni critiche ed è stata portata all’ospedale di Legnano in codice rosso.
A morire è stato un 42enne che, sembrerebbe aver agito a seguito di una lite. Il fatto si è verificato oggi, lunedì 13 novembre, attorno alle 13 quando nella tranquilla zona residenziale si sono uditi almeno due colpi d’arma da fuoco.
La ricostruzione dei fatti.
La coppia, lei 36 anni, lui 42, entrambi colombiani, viveva in un appartamento condiviso con la sorella della donna e con il marito di lei, una guardia giurata. Ed è proprio con la pistola, sottratta al cognato che il 42enne, al culmine dell’ennesima lite con la compagna, le ha sparato ferendola gravemente all’addome. La vittima è riuscita a fuggire sul balcone e a rifugiarsi da un vicino che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Lui, invece, è corso da un’anziana coppia di vicini che lei accudiva come badante, probabilmente pensando di trovarla in quella casa, ma quando hanno aperto la porta, lui ha rivolto la pistola verso di sé e si è sparato. La 36enne è stata soccorsa dai sanitari del 118 Areu che l’hanno trasferita all’ospedale di Legnano. All’arrivo al pronto soccorso era in condizioni gravi, ma cosciente. E’ stata subito sottoposta ad un intervento chirurgico. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Legnano coordinati dalla procura di Busto Arsizio. I militari della sezione rilievi del nucleo investigativo di Milano sono tuttora sul posto per effettuare accertamenti sulla dinamica dell’accaduto.
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